Roma celebra Mazzini e Lega. Opere in prestito al Vittoriano

Da oggi a Roma al Vittoriano, museo centrale del Risorgimento, sarà inaugurata la mostra ‘Silvestro Lega di fronte a Giuseppe...

Roma celebra Mazzini e Lega. Opere in prestito al Vittoriano

Roma celebra Mazzini e Lega. Opere in prestito al Vittoriano

Da oggi a Roma al Vittoriano, museo centrale del Risorgimento, sarà inaugurata la mostra ‘Silvestro Lega di fronte a Giuseppe Mazzini - L’arte dei Macchiaioli al servizio del Risorgimento’, aperta fino all’8 settembre. L’Amministrazione comunale di Modiglianza, paese natio del grande artista, coinvolta nell’evento, ha confermato le richieste di prestito avanzate dalla direttrice generale del Vive - Vittoriano e Palazzo Venezia, che promuoveranno ai visitatori la figura di Silvestro Lega (1826-1895) e della Pinacoteca comunale a lui intitolata nel borgo natio, dove sono conservate alcuni dei suoi dipinti più famosi. La mostra approfondisce il rapporto di Mazzini con gli artisti del suo tempo e soprattutto con Lega per l’importanza che il tema risorgimentale ricopre nella sua opera, cristallizzata nel ‘Mazzini morente’ (1873), olio su tavola, conservato al Rhode Island School of Design Museum di Providence (Usa). L’opera, in Italia per l’occasione, verrà esposta insieme allo ‘Studio di testa’ per gli ultimi momenti del Mazzini, anch’esso conservato alla Pinacoteca comunale.

L’evento rappresenta l’avvio ideale delle celebrazioni per la ricorrenza del bicentenario dalla nascita, l’8 dicembre 2026. Le altre opere concesse sono le due icone del Risorgimento italiano: Ritratto di Garibaldi, 1860, olio su tela e Ritratto di Don Giovanni Verità, 1885, olio su tavola; poi l’Incredulità di San Tommaso, 1850, olio su tavola; la scatola di colori con tavolozza e pennelli dell’artista; busto di Lega realizzato da Fantacchiotti, suo scultore e amico, che posto sulla tomba dell’artista a Rifredi fu poi traslato a Modigliana con le ceneri di Lega il 25 aprile 1926, nel primo centenario dalla nascita, ed oggi è esposto nella Pinacoteca. Le opere rientreranno in paese per le Feste dell’800 il 15 settembre.

Giancarlo Aulizio