S. Sofia, giorno storico. Trionfa la Marianini: prima sindaca in paese. Foietta si ferma al 32%

L’ex assessora appoggiata dal centrosinistra ringrazia scherzosamente "chi mi ha supportato e sopportato. Ora ripartiamo con i progetti".

S. Sofia, giorno storico. Trionfa la Marianini: prima sindaca in paese. Foietta si ferma al 32%

S. Sofia, giorno storico. Trionfa la Marianini: prima sindaca in paese. Foietta si ferma al 32%

Ilaria Marianini sarà la prima sindaca donna di Santa Sofia. La sua lista ‘ConSenso Comune‘, appoggiata dal centrosinistra, ha infatti battuto nettamente con il 67,87% la lista civica ‘Per Santa Sofia’ che candidava a sindaco Flavio Foietta, già sindaco del Comune bidentino dal 2004 al 2014. Un’affermazione netta non solo nelle percentuali ma anche nei numeri (1.565 contro 741) che molti avevano pronosticato nelle ultime giornate, ma non in una misura così schiacciante. Il segnale positivo per la lista Marianini si era visto con il risultato delle Europee che avevano visto il Pd tornare il primo partito, oltrepassando l’asticella del 40% contro il 29,70% di Fratelli d’Italia. Gli aventi diritto al voto erano 3.255 , ma hanno votato in 2.441 (74,99%), una delle percentuali tra le più alte del circondario forlivese.

Gli ultimi giorni di campagna elettorale sono stati segnati da episodi al limite della correttezza, gli animi si erano riscaldati, ma alla fine l’elettore ha puntato sulla continuità e su una squadra che gli è sembrata più preparata e affidabile. Del resto il travaso di voti da chi aveva votato alle Europee per il centrodestra è evidente, mentre è stato minimale il travaso dal centrosinistra alla lista civica di Foietta. "Oggi è una giornata bellissima per me che sono la prima sindaca donna di Santa Sofia, per la mia squadra e quindi voglio ringraziare pubblicamente amici e compagni che mi hanno sostenuto fin dall’inizio. In particolare voglio ringraziare il mio compagno, mio figlio Pericle che mi ha visto poco nelle ultime giornate, i miei famigliari e tutti coloro che mi hanno supportato e sopportato. In particolare un grazie va a Daniele Valbonesi che è riuscito in questi 10 anni ad affrontare le emergenze, tenendo unita tutta la squadra dopo aver riportato in paese una dialettica politica fatta di ascolto e decisione".

Va segnalato che proprio Marianini sarà la prima sindaca donna del comune bidentino dal 1946, quando si votò nelle prime elezioni libere dopo la sconfitta dal nazifascismo. In quella tornata primaverile, dove votarono per la prima volta anche le donne, fu eletto sindaco Ermenegildo Corzani, antifascista ed esponente del Cln, che morì pochi mesi dopo l’insediamento e al quale l’amministrazione Valbonesi ha voluto dedicare la piazzetta della corte comunale.

"Io sarò la sindaca e non il sindaco, perché sono donna e voglio incoraggiare le ragazze a impegnarsi in politica per il bene del paese. Saluto anche i candidati della mia lista che non entreranno in consiglio comunale, ma che spero continuino a supportarci. Ora si torna al lavoro per completare i progetti iniziati, in particolare quelli del Pnrr e della Strategia nazionale aree interne e del post alluvione".

Entreranno in consiglio comunale per la lista Marianini: Daniele Valbonesi, Matteo Zanchini e Isabel Guidi (sindaco e assessori uscenti), Moreno Castagnoli, Laura Facciani, Emanuele Stradaioli, Gabriele Nuzzolo e Anna Sassi. Per la minoranza: Flavio Foietta, Fleana Campitelli, Lorenzo Vignali e Nicole Michelacci, la più giovane delle due liste.

o. b.