Salute, l’allarme dell’Ausl: bambini obesi e troppi fumatori

Invecchiare bene richiede attività fisica, alimentazione sana, smettere di fumare e prevenire le cadute. L'Ausl promuove la prevenzione per ridurre le malattie croniche legate a fattori di rischio come ipertensione e sovrappeso. Investire in salute ora per avere meno malati in futuro.

Salute, l’allarme dell’Ausl: bambini obesi e troppi fumatori

Salute, l’allarme dell’Ausl: bambini obesi e troppi fumatori

Fare attività fisica, smettere di fumare, mangiare in modo sano ed equilibrato e fare prevenzione contro le possibili cadute, se si è anziani.

Quattro pilastri di buona salute, quattro obiettivi, quattro indicazioni per invecchiare bene. Già, invecchiare bene: "Aggiungere vita agli anni e non anni alla vita" dice la direttrice dell’Igiene pubblica dell’Ausl citando un vecchio slogan. Una necessità per la sanità, oltre che un paradigma desiderabile per chiunque. I numeri parlano chiaro: ci sono circa 200 anziani ogni 100 bambini tra 0 e 14 anni, 40 anziani ogni 100 adulti in età attiva (ovvero tra i 15 e i 64 anni). Gli over 65 a Forlì-Cesena sono 98.321 (25%), mentre in provincia di Ravenna sono 100.425 (il 25,9% del totale), e a Rimini 81.850 (24%). "Questo è un problema demografico che se ne porterà dietro tanti altri dal punto di vista socio-economico – spiega Angelini – perché più avanza l’età e più aumenta il carico di malattie croniche nella popolazione. Il nostro obiettivo è mantenere il più possibile una condizione di buona salute in tutto l’arco della vita, in modo che il passaggio alla disabilità arrivi il più tardi possibile".

Oltre il 50% delle cause di morte sono il risultato di sette fattori di rischio: ipertensione, fumo di tabacco, elevato consumo di alcol, elevato colesterolo nel sangue, sovrappeso, scarso consumo di frutta e verdura e scarsa attività fisica.

A ciò si aggiunge il problema delle patologie croniche: a Forlì-Cesena (17,1% degli uomini e 20,6% delle donne), a Rimini (16,1% degli uomini e 17,7% delle donne) nel Ravennate il 22,2% degli uomini e il 17,7% delle donne (tutti i dati vengono dalle interviste del progetto ’Passi’ dell’Ausl Romagna, per monitorare le abitudini della popolazione).

Le prospettive non sono rosee: circa 1 persona su 2 non fa abbastanza attività fisica, Il 26% dei bambini tra 8 e 9 anni sono in sovrappeso o obesi, in crescita rispetto al passato e il 26% dei romagnoli fuma – con un indice preoccupante tra i 18 e i 24 anni. I problemi solitamente sono più gravi tra chi è più povero e meno istruito.

Da qui un’esigenza, da parte dell’Ausl: investire in prevenzione per avere in futuro meno malati. E così sono tante le iniziative messe a punto per sensibilizzare la popolazione. "È difficile cambiare lo stile di vita – dice Giulia Silvestrini, responsabile struttura semplice dipartimentale sorveglianza e fattori di rischio –. Dobbiamo fare in modo che le persone ricevano a tutti i livelli questo consiglio". Info: www.mappadellasalute.it.