Scuola di Roncadello, si lavora sulla palestra: "Dal Comune priorità alle fioriere". "È falso"

Dibattito al consiglio comunale su ritardi nei lavori post alluvione alla palestra di Roncadello. Assessori difendono intervento tempestivo, consigliere critica priorità di spesa.

Scuola di Roncadello, si lavora sulla palestra: "Dal Comune priorità alle fioriere". "È falso"

Scuola di Roncadello, si lavora sulla palestra: "Dal Comune priorità alle fioriere". "È falso"

I lavori post alluvione, relativi alla palestra della scuola elementare di Roncadello, sono stati al centro di un question time portato nel consiglio comunale di ieri dalla consigliera del Pd Elisa Massa. L’intervento chiedeva per quale motivo non fosse stato asportato prima il manto della palestra, visto che è stato fatto dalla ditta solo il 1° febbraio e che adesso bisognerà aspettare che il fondo si asciughi. "Dopo l’alluvione di maggio i tecnici, non quindi gli assessori – ha risposto l’assessore al patrimonio, Vittorio Cicognani –, avevano dichiarato che il manto poteva andare bene così, che non avesse bisogno di lavori e in questo contesto è iniziato l’anno scolastico. Solo con l’uso sono scaturiti i problemi di infiltrazione dell’acqua. Abbiamo stanziato i soldi, fatto la gara e affidato i lavori. Tra una ventina di giorni questi dovrebbero essere conclusi. In questo contesto voglio ringraziare l’Ance Emilia-Romagna per aver donato 81 mila euro al Comune proprio indirizzati alla scuola di Roncadello. Ci avevano chiesto un bene immobile a cui destinare i soldi e noi gli abbiamo indicato quello".

Nella replica (prevista dal regolamento del Comune) la consigliera Massa ha sottolineato come "agli alunni venga impedito di svolgere l’attività", denunciando che si poteva intervenire prima. "Soprattutto come si possa giustificare una spesa di 70mila euro per andare a creare un impianto irriguo per le fioriere di piazza Saffi, invece di intervenire sulla palestra della scuola".

A questa accusa l’assessore, contravvenendo al regolamento che non prevede una controreplica degli assessori, ha risposto alzando la voce: "Noi i soldi per la palestra li abbiamo messi ben prima che per le fioriere, ma sono cose che non c’entrano l’una con l’altra. Si è trattato di un problema di valutazione tecnica a cui abbiamo posto rimedio con risorse nostre, appena rilevato. Quelle che non mettevano soldi nei progetti – è stata la piccata conclusione – erano le amministrazioni precedenti".

Matteo Bondi