Sfida a distanza sui rimborsi. Bonaccini: "Ritardi inaccettabili". FdI: "Figliuolo sta accelerando"

Il presidente della Regione è reduce da due giorni in ‘ritiro’ all’ex seminario di Bertinoro. Il partito di Giorgia Meloni sottolinea l’importanza degli incontri tra lo staff e i professionisti.

Sfida a distanza sui rimborsi. Bonaccini: "Ritardi inaccettabili". FdI: "Figliuolo sta accelerando"

Sfida a distanza sui rimborsi. Bonaccini: "Ritardi inaccettabili". FdI: "Figliuolo sta accelerando"

La ricostruzione dei territori romagnoli colpiti dall’alluvione di maggio e la battaglia per lo sblocco dei rimborsi al 100% dei danni subiti da imprese e cittadini sono stati al centro della riunione convocata dal presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, insieme a tutta la Giunta regionale, nella rocca vescovile di Bertinoro, sede del Centro Universitario. Un momento d’incontro iniziato giovedì e terminato ieri, voluto per fare il punto sull’attività e fissare le linee di governo per i prossimi mesi.

La Giunta regionale ha previsto nelle prossime settimane una serie di incontri dedicati alla ripartenza e ai temi aperti, a partire dallo sblocco dei risarcimenti a famiglie e imprese. Il primo con i rappresentanti del Patto per il Lavoro e per il Clima, un secondo con i Comitati dei cittadini e delle famiglie alluvionate e tre momenti direttamente nei territori, nelle province più colpite (Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena) insieme a sindaci, amministratori locali e comunità. "Un segnale di vicinanza e la conferma che riportare la normalità in Romagna è e sarà la nostra ossessione – ha sottolineato il presidente Bonaccini –. Vogliamo restare al fianco di chi è stato vittima di quel dramma terribile e fare la nostra parte in fretta e fino in fondo, nel pianificare la ricostruzione del patrimonio devastato dall’acqua. Contemporaneamente, però, non arretreremo di un millimetro dalla richiesta al Governo di rimborsi al 100%: è inaccettabile che quasi un anno dagli eventi non sia ancora previsto il risarcimento dei beni mobili e per questo avanzeremo una richiesta alla struttura commissariale per modificare insieme le ordinanze che oggi stanno creando problemi a famiglie e imprese". La Regione sta anche studiando un nuovo contributo a favore delle perizie dei professionisti a favore di chi è stato colpito dal dramma.

Sempre sul tema dei ristori interviene anche la deputata di Fratelli d’Italia, Alice Buonguerrieri, che ribadisce come anche la struttura commissariale guidata dal generale Figliuolo, abbia indetto una serie di incontri sui territori con i referenti e i tecnici di Invitalia, della Regione Emilia-Romagna e della piattaforma Sfinge a favore dei tecnici dei Comuni e dei periti. "Un lavoro prezioso per ridurre i tempi di istruttoria delle domande, per cui ringraziamo il Commissario, che continua a dimostrare la sua vicinanza operativa al territorio e alla popolazione colpita dall’alluvione, cercando di mettere a terra con celerità le ingenti risorse stanziate dal Governo Meloni, oltre 6,5 miliardi di euro".

Lo scopo di questi incontri è dettagliare le procedure con le quali famiglie e imprese possono inoltrare, tramite la piattaforma Sfinge, la domanda di contributi per il ristoro dei danni subiti dall’alluvione, rendendo più snelle le modalità di presentazione delle perizie e quelle relative alla fase di istruttoria. Il primo incontro si è svolto nei giorni scorsi in Provincia a Ravenna nella sede della Provincia, poi a Forlì. Gli uomini del Generale Figliuolo hanno incontrato i tecnici dei comitati locali degli alluvionati e i referenti degli ordini professionali degli ingegneri, degli architetti, dei periti agrari, degli industriali, degli agronomi forestali e dei geometri. E un ulteriore incontro a Bologna.

Matteo Bondi