Sicurezza Due punti caldi per i nuovi vertici

Cambiano prefetto e comandante della polizia locale: arriva un carabiniere anti-ndrangheta. Allerta su stazione e corso Mazzini

Sicurezza Due punti caldi per i nuovi vertici

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Un nuovo prefetto e un nuovo comandante dei vigili urbani: queste saranno due delle svolte che porterà l’autunno. E se non si conosce ancora il successore di Antonio Corona (certamente, però, sarà insediato il 18 settembre quando arriverà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella), sappiamo chi è Gerardo Lardieri: tenente colonnello dei carabinieri, arriva dalla cosiddetta ‘aliquota’ in forza alla procura di Catanzaro, posizione che ne ha fatto uno stretto collaboratore del procuratore Nicola Gratteri, dunque in prima linea contro la ’ndrangheta. Questo, nei mesi scorsi, è stato l’esito del bando-bis per dare un comandante alla polizia locale.

Un curriculum che vanta diverse operazioni contro la criminalità organizzata: una specificità che – speriamo – a Forlì non avrà bisogno di utilizzare. Tuttavia, in sinergia con le altre forze dell’ordine, certamente anche Lardieri avrà occasione di fare la propria parte nel mantenimento dell’ordine pubblico. Negli ultimi mesi sono emersi alcuni punti caldi: uno – e non è una novità – è la stazione ferroviaria, dove in estate un giovane ha accoltellato un passante che tentava di difendere una ragazza dalle molestie. A breve il Comune ufficializzerà il restauro del viale e dell’intero quartiere e di certo il risultato estetico striderebbe con episodi pericolosi.

La seconda emergenza è stata quella di corso Mazzini, nella zona della galleria Saffi, dove c’è stato un tentato omicidio a colpi d’accetta, nel corso di una lite tra immigrati. La vicenda è arrivata dopo numerose segnalazioni dei residenti, senza che la situazione fosse migliorata.

La figura del prefetto, infine, arriverà nel momento in cui ci sarà da gestire una nuova e intensa ondata migratoria: il sindaco di Forlì Zattini ha sollevato nei giorni scorsi il caso dei profughi minorenni e non accompagnati, spiegando che il nostro territorio comunale e le sue strutture sono già al completo. Il problema è certamente a monte e non di competenza locale, ma il rappresentante del governo avrà un ruolo importante verso i sindaci.