Solidarietà a canestro La Virtus Bologna si mobilita: aiuti da tifosi e giocatori

Uno dei covi dei supporter virtussini, il bar Murri 101, ha avviato una raccolta di generi di necessità per le popolazioni colpite dall’alluvione in Romagna. Coinvolte le star Hackett e Belinelli.

Solidarietà a canestro  La Virtus Bologna  si mobilita: aiuti  da tifosi e giocatori

Solidarietà a canestro La Virtus Bologna si mobilita: aiuti da tifosi e giocatori

Il grande cuore dei virtussini non ha solo portato la Virtus Segafredo Bologna verso la semifinale dei play off, ma una grande raccolta di generi di prima necessità destinati alla vicina Romagna. "Abbiamo iniziato tra di noi – racconta Gian Luca Bovinelli, presidente della tifoseria Vecchio Stile della curva nord del PalaMalaguti di Bologna –, poi, attraverso i nostri canali social, abbiamo esteso l’invito a raccogliere beni di prima necessità a tutti e la risposta è stata grandiosa".

Il bar Murri 101, nell’omonima via bolognese, è stato così preso d’assalto da persone che hanno portato le sporte della spesa in aiuto dei vicini romagnoli. "Anche i nostri giocatori – prosegue Bovinelli –, di ritorno dalla trasferta vittoriosa di Brindisi, sono venuti domenica al bar. A partire da Daniel Hackett, venuto con la famiglia, che ha detto con orgoglio di essere nato a Forlimpopoli. Non solo, ci ha anche detto di aver tradotto il nostro messaggio in inglese per i suoi compagni di squadra. Infatti nel pomeriggio è passata in pratica tutta la squadra a portare sporte di generi".

Forlimpopoli è anche la meta di tutti questi generi di prima necessità raccolti: un primo furgone è arrivato domenica mattina, mentre altri due sono arrivati ieri, un quarto è atteso per oggi. "Volevamo essere sicuri che quanto raccolto arrivasse nelle giuste mani – spiega il capo dei tifosi – e, navigando in rete, abbiamo visto il messaggio della protezione civile di Forlimpopoli. Li abbiamo contattati e ci hanno spiegato che stavano organizzando un centro di raccolta per tutto il territorio, visto che, fortunatamente, Forlimpopoli era solo stata lambita dalla catastrofe. Sono stati gentilissimi, ci hanno fornito tutte le indicazioni e abbiamo visto, con i nostri occhi, come siano organizzati nello smistare poi tutto il materiale in bancali che raggiungono le zone più colpite, come Modigliana, Dovadola, Civitella e tanti altri. Questo ci ha dato ancora più forza a proseguire la raccolta".

Se, in un primo momento, si raccoglieva un po’ di tutto, dai generi alimentari ai vestiti, adesso l’elenco di cosa portare è ben definito: pale, guanti, secchi, stivali, farina, olio, acqua. Le foto dell’arrivo dei furgoni presso la sede della protezione civile di Forlimpopoli hanno fatto il giro del web, alla pari dell’arrivo del capitano Marco Belinelli al Murri 101.

"Ci stanno contattando anche molte aziende – aggiunge Bovinelli – che vorrebbero donare grandi quantità di materiali, usando il nostro canale privilegiato con Forlimpopoli per fare arrivare a destinazione le cose". Nei prossimi giorni un bilico di cibo per animali punterà sulla città artusiana, dove sono al lavoro 24 ore su 24 tutti i 120 volontari dell’associazione di protezione civile di Forlimpopoli.

Matteo Bondi