Sorvegliato col ’braccialetto’: "Ha tentato di violentare la sua ex"

Disposta dal giudice la ’vigilanza’ elettronica per un uomo: non potrà avvicinarsi alla donna

Sorvegliato col ’braccialetto’: "Ha tentato di violentare la sua ex"

Sorvegliato col ’braccialetto’: "Ha tentato di violentare la sua ex"

Nessuna attenuante per l’uomo. Il giudice davanti ai rilievi degli inquirenti che delineavano nella prospettiva accusatoria "un atteggiamento di maltrattamenti e persecuzione", culminati con un presunto "tentativo di violenza sessuale" contro l’ex compagna, ha disposto il braccialetto elettronico per l’indagato. Che non potrà così avvicinarsi né comunicare con la donna.

Si tratta di una misura cautelare "urgente" disposta dalla magistratura nei confronti di un uomo residente a Forlì accusato di maltrattamenti in famiglia. In base alle risultanze raccolte dalla polizia, la donna, "esasperata dalle continue aggressioni subite", ha deciso di denunciare l’ex compagno al termine "dell’ennesimo fatto violento".

L’uomo – secondo gli inquirenti – "ubriaco, ha cercato un approccio sessuale. Al rifiuto della donna, ha iniziato a colpirla e l’ha scaraventa a terra, causandole un trauma cranico ed ematomi multipli". Dalle indagini sarebbe poi emerso che "la donna ha chiesto diverse volte l’intervento della polizia per far calmare il compagno, persona violenta e molesta con problemi di alcol".

Numerosi erano infatti stati "gli interventi delle volanti della questura per liti domestiche"; tanto che "era stato avviato anche un ’codice rosso’", ma la donna non aveva poi voluto denunciare l’ex compagno; aveva provato più volte a farlo ragionare, "ma la perdita di controllo e la grave aggressione finale subita l’hanno intimorita a tal punto da fuggire e lasciare la propria abitazione, per essere collocata in una struttura protetta". La polizia ha rintracciato l’indagato all’interno della casa dell’ex compagna e l’ha immediatamente allontanato.