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Strade da riparare presto, prima di ulteriori frane
Recentemente, il presidente della Provincia Enzo Lattuca ha annunciato la richiesta di 2 milioni di euro, come lavori di somma urgenza, al commissario Francesco Paolo Figliuolo per la frana sulla Bidentina all’altezza di Pianetto nel comune di Galeata. È solo un esempio di come, in cima alle preoccupazioni in vista della stagione fredda, ci siano le tante strade franate nel comprensorio forlivese. Le grandi arterie, come la Bidentina o la strada provinciale del Rabbi (la preoccupazione maggiore è all’altezza di Sant’Agostino). Ma anche il reticolo delle strade di collina e montagna, che, per esempio, a Modigliana è pressoché azzerata: la conta delle frane è salita a 500.
Anche in questo caso si teme la stagione delle piogge. Con ulteriore acqua, le frane potrebbero tornare a muoversi, con nuovi – e devastanti – danni per la viabilità e rischi per le case. Come la situazione di Dovadola, dove, nella zona denominata ‘Le Trove’, ci sono abitazioni a meno di 20 metri dal fronte della frana: per questa, per esempio, è in campo anche il nostro giornale con una donazione per la messa in sicurezza.
Non solo: laddove ci sono frane ci sono anche danni per l’economia. Per ristoranti e agriturismi diventati irraggiungibili. E il turismo deve ritirarsi su, in vista della primavera-estate 2024: l’alluvione ha pesantemente danneggiato il fenomeno delle escursioni con bici ed e-bike, nonché i cammini religiosi (Montepaolo, a sua volta destinataria di una donazione, è inagibile). Fino alle strade su cui dovrà transitare, fra Premilcuore e Galeata, il Tour de France 2024. Ma i lavori devono iniziare al più presto.