Summit sulla messa in sicurezza. Reti fognarie, evoluzione necessaria

Convegno e tavola rotonfda ieri al San Giacomo con gli esperti del settore a cura di Unica Reti, sott’esame come intervenire coi cambiamenti climatici sul sistema di drenaggio delle acque meteoriche.

Summit sulla messa in sicurezza. Reti fognarie, evoluzione necessaria

Summit sulla messa in sicurezza. Reti fognarie, evoluzione necessaria

Il tema è già stato affrontato a lungo: i sistemi fognari non sono abbastanza ricettivi da accogliere le sempre più frequenti bombe d’acqua, conseguenze dirette del cambiamento climatico. Questo argomento è stato affrontato ieri mattina nella chiesa di San Giacomo nel corso del convegno dal titolo ‘Cambiamento climatico e gestione dei sistemi di drenaggio urbano: un’evoluzione necessaria’, promosso da Unica Reti, società patrimoniale della provincia di Forlì - Cesena.

L’evento rappresenta la conclusione di un percorso che ha visto Comuni, società patrimoniali delle reti, sistema di gestione integrato del perimetro romagnolo, università ed enti ricerca confrontarsi per singoli ambiti al fine di pervenire ad un aggiornamento condiviso del quadro conoscitivo su reti, impianti e funzioni gestionali, con l’obiettivo di sostenere la necessaria evoluzione tecnica e gestionale dei sistemi di drenaggio urbano delle acque meteoriche, al fine di prevenire e ridurre l’impatto cambiamenti climatici estremi.

Dopo l’introduzione, affidata a Stefano Bellavista, amministratore unico di Unica Reti e Giuseppe Petetta, assessore all’ambiente, il convegno è proseguito con gli interventi di Sandro Nanni (Arpae Idro-Meteo-Clima) e Piero Tabellini (Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile) sugli eventi alluvionali dell’ 1 e del 16 maggio in Romagna. Armando Brath (professore ordinario di Costruzioni Idrauliche, Marittime e Idrologia dell’Università di Bologna) si è invece focalizzato sugli effetti del cambiamento climatico sulle reti di drenaggio urbano.

In collegamento è intervenuta Irene Priolo, vice presidente della Regione, che ha parlato in maniera approfondita del ‘Piano di tutela delle acque 2030’. Il tema del servizio idrico integrato e gestione dei sistemi di drenaggio urbano è stato affrontato da Vito Belladonna, Direttore Atersir, e Elena Gallo (in collegamento), Vice Direttrice Direzione idrico Arera; Francesca Rispoli (Envia, staff - Unica Reti) ha illustrato la ricognizione dello stato infrastrutturale dei sistemi di drenaggio urbano della provincia di Forlì-Cesena, mentre Renato Drusiani di Utilitalia si è occupato degli aspetti tariffari della gestione delle acque meteoriche in ambito UE.

Al termine dell’incontro è stato dato spazio a una tavola rotonda sul tema delle ‘Possibili evoluzioni nella gestione dei sistemi drenaggio urbano per lo sviluppo degli investimenti e il miglioramento dell’efficienza’.