Testori, ecco ’Le cognate’: invidie, cattiverie e risate

La regista Giovannetti mette in scena il capolavoro di Michel Tremblay. Commedia e tragedia si uniscono in una brillante satira sul consumismo.

Testori, ecco ’Le cognate’: invidie, cattiverie e risate

Testori, ecco ’Le cognate’: invidie, cattiverie e risate

Per il 30ennale del gruppo teatrale Grandi Manovre, la regista Loretta Giovannetti riprende il primo spettacolo messo in scena per onorare un testo straordinario del teatro canadese, tra sarcasmo e dolorosa umanità. Il testo in questione è ‘Le cognate’ di Michel Tremblay e sarà in scena domenica 21 aprile, ore 17, al Teatro Testori di Forlì. La storia è ambientata in un modesto quartiere di Quebec alla fine degli anni Sessanta, dove Germaine Lauzon entra in possesso gratuitamente di oltre un milione di punti premio per rimodernare la sua casa con tantissimi mobili, elettrodomestici e casalinghi. Dieci vicine di casa, alcune sorelle e altre mezze parenti, sono invitate ad aiutare Germaine ad incollare questa enorme massa di punti. Tutto questo fra invidie e anche piccole cattiverie. Emergono così le varie caratteristiche di ognuna delle dieci donne, che si rivelano un vero e proprio ‘museo degli orrori’ fra comicità, piccoli furti, frustrazioni. Si assiste ad insulti, racconti, rabbia, umiliazioni sopportate a lungo, ma anche solitudine e dolore. Lo spettacolo è un capolavoro sospeso tra comicità e tragedia, tra sarcasmo, poesia e crudeltà. Una graffiante satira sul consumismo, di cui la raccolta punti premio rappresenta l’emblema supremo. Un ‘party di donne’ che diverte lo spettatore e lo invita a pensare. Il trucco è di Apollonia Tolo, disegno e luci di Adler Ravaioli, foto bags di Nicholas Rossi, progetto grafico di Alberto Ricci, foto di scena di Paolo Vallicelli, riprese video a cura di Ondafilm.

Biglietti: intero 12 euro, ridotto 10 euro. Info e prenotazioni: 3489326539, grandimanovreteatro@gmail.com

Rosanna Ricci