Turisti ospiti a Galeata Gli osti della Campanara: "E noi a spalare ai Romiti"

Oggi Alessandra e Roberto in collegamento via Slype su Rai 3: "Romagna ferita ma non molla. L’entroterra, come la riviera, conta sull’estate".

Turisti ospiti a Galeata  Gli osti della Campanara:  "E noi a spalare ai Romiti"

Turisti ospiti a Galeata Gli osti della Campanara: "E noi a spalare ai Romiti"

In attesa della tanto agognata riapertura della Bidentina gli operatori del settore turistico, con l’estate alle porte, cominciano a guardare oltre l’emergenza e a promuovere l’entroterra della Romagna Toscana. Tra i primi troviamo Alessandra e Roberto dell’osteria la Campanara di Pianetto a Galeata, che oggi alle 17 circa saranno intervistati su Rai3 in collegamento via Skype. "Da martedì 14 maggio, quando ci siamo resi conto che non avevamo subito danni gravi – anticipano – ci siamo resi disponibili per ospitare chi si trovava in difficoltà. Tanti turisti stranieri in transito per la Romagna , essendo l’autostrada bloccata, come pure la ferrovia, si sono avventurati per le strade appenniniche per poter raggiungere altre aree non alluvionate. Così hanno alloggiato qui tre austriaci che percorrevano a piedi il sentiero di Assisi, una famiglia svizzera, una famiglia danese con bimbo piccolo e un signore olandese di nome Peter. Senza luce e acqua li abbiamo ospitati condividendo il cibo come è consuetudine dei romagnoli. Ancora oggi da allora alloggia da noi un ragazzo con il suo cane inseparabile in quanto non riesce ad arrivare in casa sua, in zona franosa".

In Appennino i servizi primari, luce e acqua, sono stati velocemente ripristinati quasi dappertutto mentre per quanto riguarda il collegamento tra le valli sono in corso i lavori nelle strade principali. "La rete della Protezione Civile a partire dai sindaci della val Bidente sta funzionando e da parte nostra abbiamo avviato una raccolta fondi per una piccolissima azienda agricola vicina noi, – continuano gli osti della Campanara – dove si alleva la mora romagnola allo stato brado e si producono formaggi di pecora e, dalla Calabria all’Alto Adige, amici del buon cibo stanno dando una mano per sostenerli. Insieme ai nostri ragazzi dello staff – spiegano – siamo anche andati ad aiutare chi ha più bisogno a Forlì, ai Romiti e siamo rimasti colpiti dalla solidarietà di tantissimi giovani, arrivati da tutta Italia, pala in spalla, che guidati dalle istituzioni passano di casa in casa a chiedere se c’è bisogno di aiuto e, come abbiamo fatto noi, si fermano nelle case liberandole dal fango. Da oggi la nostra osteria – concludono – riapre i battenti e siamo fiduciosi che come sta accadendo per la riviera romagnola non mancheranno le prenotazioni per l’estate. La Romagna è ferita ma non molla".

Sempre in Val Bidente, a Meldola, si segnalano nuove aperture di strade a tempo di record. Infatti è stata riaperta la strada comunale Palareto - Teodorano interrotta da frane la scorsa settimana, grazie al lavoro della ditta Escavazioni Bidente di Prati Pierpaolo e C. S.n.c ed ai dipendenti comunali. Sempre a Meldola è nato il Coordinamento dei volontari per tutti i cittadini che si vogliono rendere disponibili ad aiutare, a dare una mano per pulire le abitazioni e a mettersi al servizio di quanti hanno bisogno. E’ possibile fare riferimento alla Protezione Civile di Meldola che coordinerà i volontari. Bisogna recarsi presso la sede di via Vittorio Veneto 19, dalle 8.30 in avanti, per registrarsi in qualità di volontari del Comune portando con se stivali, guanti e badile se possibile. Occore lasciare le auto nel piazzale della Libertà (zona piscina). Info: 366.2370794.

Oscar Bandini