Un convegno nel nome di Flamigni. Il tema sarà la violenza di genere

Per il luminare forlivese della medicina, scomparso nel 2020, la Consulta laica di cui era fondatore ha pensato a una mattinata in febbraio a lui dedicata aperta a tutti. Le scuole devono prenotarsi.

Un convegno nel nome di Flamigni. Il tema sarà la violenza di genere

Un convegno nel nome di Flamigni. Il tema sarà la violenza di genere

È scomparso nel 2020, il luminare forlivese della medicina Carlo Flamigni, ma il suo lavoro e, soprattutto, il suo pensiero non muoiono e, anzi, continuano a germogliare. La Consulta Laica Forlivese, di cui Flamigni è stato presidente e fondatore, in collaborazione con Consulta di Bioetica Onlus, associazione Nuova Civiltà delle Macchine, Auser, Un Secco No Alle Discriminazioni, associazione Minerva, Voce Donna, Istituto Laici Italiani, Cgil, e altre associazioni culturali e sociali del territorio, organizza anche questo febbraio, suo mese di nascita, un evento in memoria del professore.

Il tema dell’edizione 2024 sarà la violenza di genere. Durante il convegno, che si terrà sabato 17 febbraio in Salone Comunale dalle 10.30 alle 13, sarà presentato il primo della serie di volumi intitolati ‘Il Diritto di Pensare. Storia della disputa delle donne’, ultima opera di Carlo Flamigni, pubblicata nel 2020 per Ananke Lab di Torino, due mesi prima della sua scomparsa. Nel primo degli otto volumi, intitolato ‘Le molte facce della violenza’, Flamigni si occupa della questione femminile, facendo partire la sua discussione e analisi dalle molte facce della violenza sulle donne.

Il convegno è aperto a tutta la cittadinanza, ma l’invito è rivolto in particolare alle studentesse e agli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole superiori, ai quali sarà dedicato anche un concorso che metterà in palio due borse di studio in denaro a sostegno del proseguimento degli studi universitari. I relatori già confermati sono la docente Unibo di Storia delle scienze e tecniche Valeria Paola Babini, Thomas Casadei, professore ordinario di filosofia del diritto, Dipartimento di Giurisprudenza, Università di Modena e Reggio Emilia, Marina Mengarelli Flamigni, vedova del professore, associazione Luca Coscioni e Consulta di Bioetica Onlus, Maurizio Mori, presidente della consulta di Bioetica Onlus, e Roberta Pederzoli, prof. associata del Centro di studi interdisciplinari per la mediazione e traduzione di opere per ragazzi/e.

È richiesta la prenotazione delle classi quarte e quinte interessate a partecipare al convegno che possono già contattare la coordinatrice scientifica dell’evento Silvia Camporesi alla mail: silvia.camporesi@gmail.com.

s. n.