"Un omaggio a Rodari tra note e giochi di parole"

Alla Fabbrica delle Candele Graziani, Maltoni e Sabiu in concerto "Versi scritti da noi che si fondono con l’autore, creando una storia nuova" .

"Un omaggio a Rodari tra note e giochi di parole"

"Un omaggio a Rodari tra note e giochi di parole"

Il titolo riecheggia una nota filastrocca per bambini: lo spettacolo si chiama ‘dirondirodiRODARI’ è andrà in scena questa sera alle 21 alla Fabbrica delle Candele nell’ambito delle celebrazioni rodariane organizzate nel 50° anniversario del grande convegno che il pedagogista e scrittore tenne a Forlì. Sul palco saliranno Gabriele Graziani (voce), Alessandro Maltoni (chitarra) e Marco Sabiu (tastiere ed effetti sonori). I tre, insieme, daranno vita a un concerto ispirato alle opere di Rodari, "in particolare – sottolinea Graziani – al suo gusto per il surreale e in quello per il gioco di parole". Ma, attenzione, non si tratterà di filastrocche messe in musica:

"Quella è stata l’idea iniziale – confessa Graziani –, ma alla fine il lavoro ha preso vita propria e ha seguito una direzione diversa, più libera: ci siamo fatti guidare dalle sue parole, dalla sua poetica inconfondibile e abbiamo lasciato che ci ispirasse parole nuove, versi scritti da noi che si fondono e confondono con le parole di Rodari stesso e alla fine vanno a creare una storia nuova". Il concerto è composto da dodici brani, tutti uniti da un filo conduttore: "Partiamo dal sogno di un bambino che, con l’immaginazione, si tuffa dentro un buco del suo cuscino e scopre nuovi mondi. Così, seguendo le tracce di Rodari, parliamo di guerra, di fantasia e di etica: temi cruciali osservati attraverso gli occhi di un bambino. Come Rodari abbiamo voluto evitare morali e moralismi, ma non abbiamo rinunciato al lieto fine". Oltre ai pezzi inediti, nel corso della serata saranno eseguiti anche canzoni estrapolate dall’album ‘Ci vuole un fiore’ di Sergio Endrigo e – ma questa è una sorpresa per chi parteciperà alla serata – non mancherà un omaggio a Giogio Gaber. "Il viaggio musicale porterà il pubblico di ragazzi ed adulti a stupirsi e a lasciarsi condurre in un gioco rodariano dove protagonista è la fantasia – continua Graziani – in un viaggio sonoro che si propone di offrire un punto di incontro tra le generazioni in un filo conduttore onirico che interseca strumenti e voci classiche e all’avanguardia, perché Rodari possa ancora far sognare anche nel qui ed ora come ieri". L’ingresso è libero.

Sofia Nardi