MATTEO BONDI E FRANCESCA MICCOLI
il Carlino: 140 anni di storia

Un rito irrinunciabile: "Pilastro per il territorio, raccontato con passione"

La deputata Tassinari, Ettore Sansavini (Gvm), il consigliere regionale Pestelli e il presidente della Fondazione Gardini esprimono i loro auguri al giornale.

La deputata di Forza Italia Rosaria Tassinari

La deputata di Forza Italia Rosaria Tassinari

La festa per i 140 anni de il Resto del Carlino, a Bologna, ha visto ieri la sentita partecipazione di molte autorità forlivesi. "Il Carlino ha per me un valore speciale: è molto più di un giornale, è la voce autentica dell’Emilia-Romagna – ha detto la deputata di FI Rosaria Tassinari, già sindaca di Rocca San Casciano e assessore a Forlì –. Sfogliarlo ogni mattina è una consuetudine, un modo per sentirmi vicina alla mia terra anche quando sono lontana. Le sue pagine raccontano storie, eventi, problemi e successi del nostro territorio, la nostra gente, il nostro modo di vivere. È un filo invisibile che mi tiene ancorata alla mia identità, alla comunità da cui provengo". Un gesto che consiglia anche alle giovani generazioni: "Leggere un giornale significa aprire la mente, formarsi un pensiero critico, imparare a distinguere i fatti dalle opinioni. Significa interessarsi a ciò che accade nel mondo, ma anche, e soprattutto, a ciò che succede intorno a noi. La lettura di un quotidiano come il Carlino aiuta a crescere, a diventare cittadini più consapevoli e partecipi. Non è solo informazione: è formazione".

Ha voluto essere presente anche il fondatore e presidente del Gruppo Villa Maria, Ettore Sansavini. "Il Resto del Carlino rappresenta un pilastro dell’informazione italiana e un punto di riferimento imprescindibile per il territorio emiliano-romagnolo – così l’amministratore delegato del gruppo che conta 49 strutture sanitarie in 5 Paesi –. Da 140 anni racconta la nostra storia, dà voce alle comunità e accompagna l’evoluzione sociale, culturale ed economica del Paese con professionalità e autorevolezza. Il Carlino è un testimone del tempo che ha saputo evolversi mantenendo saldo il legame con i cittadini, contribuendo a diffondere conoscenza e consapevolezza su temi fondamentali, compresa la sanità. Celebrare questo traguardo significa riconoscere il valore di un giornalismo che informa con rigore, racconta con passione e sostiene il territorio".

Per il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Luca Pestelli, "il Carlino è un simbolo dell’Emilia-Romagna: 140 anni a contatto con il territorio, raccontando fatti di cronaca e offrendo analisi politiche, sempre con professionalità e imparzialità – ha affermato l’ex amministratore unico di Forlifarma –. Un taglio che Forlì e la Romagna hanno sempre apprezzato e continuano a premiare: anche nell’era digitale, l’edizione tradizionale del Carlino rimane un ‘angolo analogico’ importante, per la diffusione che ha nelle case dei nostri concittadini e negli esercizi pubblici. Caffè e Carlino, a Forlì, rappresentano un binomio quasi istituzionale, e non per caso. Lettura e buona informazione sono valori sempre più importanti, in un contesto in cui la verifica delle fonti è ogni giorno più complicata. Auguro al Carlino almeno altri 140 anni di storia, senza perdere il radicamento che l’ha reso celebre in tutta la regione e oltre".

"L’importanza del quotidiano locale è superiore a quello che comunemente pensiamo – ricorda il presidente nazionale di Confcooperative e della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Maurizio Gardini, la cui presenza è saltata in extremis per un impegno istituzionale –. Nell’era dei social il quotidiano locale è elemento di corretta informazione gestito da professionisti della comunicazione. Nella mia vita la prima azione mattutina è la lettura on line del Carlino per la necessità, ovunque sia, di essere informato".