Un’opera al mese: 2023 sold out: "Un successo da 3.600 presenze"

L’iniziativa promossa dal servizio Cultura del Comune di Forlì, volta a far conoscere i capolavori dei Musei civici, ha registrato il tutto esaurito anche nell’ultimo incontro. Si riparte il 28 gennaio.

Un’opera al mese: 2023 sold out: "Un successo da 3.600 presenze"

Un’opera al mese: 2023 sold out: "Un successo da 3.600 presenze"

Si chiude con oltre 3.600 presenze la rassegna 2023 di ‘Un’opera al mese’ promossa dal servizio Cultura del Comune di Forlì. Dopo l’ultimo appuntamento dell’anno dedicato all’Annunciazione, capolavoro del Palmezzano, riparte domenica 28 gennaio il ciclo di incontri dedicato a far conoscere le opere conservate nei Musei Civici. Nel primo evento del 2024 saranno protagonisti i preziosi dipinti, di fine Duecento – inizio Trecento, del Maestro di Forlì: ‘Funerali e assunzione della Vergine’, ‘Crocifissione’ e ‘Quattro santi’; per l’occasione, le opere, provenienti dalla collezione del Museo San Domenico, verranno esposte al San Giacomo e narrate dallo storico dell’arte Mauro Minardi. La rassegna ‘Un’opera al mese’ è promossa dall’assessore alla Cultura, Valerio Melandri, su un’idea di Stefano Benetti, dirigente comunale, in collaborazione con l’associazione ‘Amici del Musei di Forlì’ presieduta da Raffaella Alessandrini. "Il tutto esaurito – precisa Melandri – si è registrato anche il 17 dicembre, con il professor Daniele Benati che, in un incontro dedicato al Palmezzano, ha incantato il pubblico. Questo ci incoraggia a proseguire su questa strada". I sei appuntamenti del 2023 dedicati a Cagnacci, Depero, Sironi, alla Fiasca con fiori, alla stele restaurata del Canova e, infine, a Palmezzano sono andati tutti sold out. "Sono numeri – sottolinea Melandri – che dimostrano quanto sia forte la richiesta di cultura dei forlivesi. Da parte nostra abbiamo voluto creare un’occasione per avvicinare il pubblico non specialistico al patrimonio culturale". Numerose anche le iniziative dedicate alla promozione delle opere e ai monumenti significativi della città: "Siamo convinti – prosegue l’assessore – che la nostra storia e la nostra arte rappresentino un elemento identitario della comunità, che va comunicato a un pubblico il più vasto possibile. Infatti, abbiamo organizzato anche le visite guidate al Cimitero Monumentale che ha rilevato il tutto esaurito".

Il successo dello scorso anno ha stimolato l’Amministrazione a riproporre, in forma continuativa, le iniziative di promozione culturale e le aperture straordinarie dei Musei Civici anche per il 2024. Anche il sindaco Gian Luca Zattini conferma la buona riuscita della rassegna culturale: "Questi eventi rappresentano momenti fondamentali di aggregazione per i nostri cittadini. Grazie a ‘Un’opera al mese’, all’arena estiva San Domenico, al Festival di Caterina Sforza e a tante altre iniziative messe in campo in questi anni, i forlivesi hanno potuto riscoprire palazzi, chiese e monumenti".

Valentina Paiano