Verdi e Sinistra Italiana alleati: "Una lista unica anche in città"

I due partiti sono insieme in Parlamento e così correranno alle Europee. "E siamo aperti ai civici"

Verdi e Sinistra Italiana alleati: "Una lista unica anche in città"

Verdi e Sinistra Italiana alleati: "Una lista unica anche in città"

L’Alleanza Rosso-verde sarà presente anche a Forlì e sosterrà, con una sua lista, il candidato sindaco del centrosinistra Graziano Rinaldini, con il quale ha avviato "un percorso programmatico". Una lista che si comporrà nel confronto con i cittadini e che sarà aperta alle istanze di associazioni e movimenti. "Non a caso – dicono i promotori – nel nostro logo, accanto a Sinistra Italiana e a Europa Verde sono indicate anche le Reti Civiche".

Si tratta di un’alleanza che sul territorio forlivese può contare su un centinaio di iscritti e che è consolidata sul piano nazionale, visto che le due formazioni politiche esprimono un gruppo unico in Parlamento, siedono insieme nel gruppo misto in Senato e si presenteranno con un unico simbolo alle Europee. "È un progetto verde-rosso che ha un valore nazionale: ci presentiamo alle amministrative e alle elezioni europee con un unico simbolo e con le stesse idee, adattate al contesto e alle responsabilità di ogni istituzione – dice Giovanni Paglia, coordinatore nazionale della lista –. Siamo alleati con Partito Democratico e 5 Stelle in un comune dove la sinistra è stata sconfitta e dove vogliamo costruire un progetto che parta dalla città e ci porti a governarla, combinando la lotta per la giustizia sociale a quella contro i cambiamenti climatici".

Così, a Forlì come in Europa, presentano un progetto che guarda alla tutela del territorio, senza perdere di vista la salvaguardia delle fasce più deboli della popolazione. "L’alluvione ha messo davanti agli occhi di tutti, anche dei più scettici, quanto pesanti siano le ricadute umane ed economiche dei cambiamenti climatici e quanto sia necessario affrontarli con serietà – interviene Alessandro Ronchi, della direzione nazionale di Europa Verde –. Vogliamo ricordare le 16 vittime di questo disastro, tutte le famiglie e le aziende colpite duramente e il modo migliore per farlo è ridurre al minimo i rischi che questo possa ricapitare". Secondo Maria Grazia Creta, portavoce cittadina della lista ed ex assessora, "l’amministrazione non ha raggiunto alcun obiettivo. In particolare, non c’è stato alcun rilancio del Centro storico. Inoltre, si è cementificato troppo. È necessario pensare a una nuova pianificazione territoriale con il ripristino di aree verdi e viali alberati, installare il fotovoltaico negli edifici pubblici e anche nei condomìni; ripensare la mobilità tenendo conto dei disabili, per i quali, attualmente, non ci sono autobus o taxi attrezzati; introdurre bus elettrici e realizzare piste ciclabili che siano sicure".

Torna sul tema del mancato sviluppo del Centro storico Marisa Fabbri, coordinatrice locale di Sinistra Italiana: "Il centro non può vivere solo di grandi eventi: dobbiamo pensare a una città che sappia accogliere e che possiamo sentire nostra. Anche se in alcuni luoghi c’è bisogno di un maggior controllo, non si può risolvere il problema della sicurezza con le transenne. Bisogna lavorare accanto alle associazioni e considerare la partecipazione una voce nel calcolo del Pil".

Paola Mauti