Vigili, dibattito in consiglio: "Troppa fretta"

La convenzione con Forlì è stata approvata, voto contrario della Campacci: "Mancato coinvolgimento". Insieme per Crescere si astiene

Vigili, dibattito in consiglio: "Troppa fretta"

Vigili, dibattito in consiglio: "Troppa fretta"

Si è acceso il dibattito ieri in consiglio comunale a Castrocaro Terme e Terra del Sole. Oggetto del contendere la stipula della convenzione con il Comune di Forlì per la gestione del servizio di Polizia locale. Come è noto, dal 1° luglio l’Amministrazione termale non si avvarrà più della gestione del servizio in forma associata con l’Unione dei Comuni. "Con questa riorganizzazione i nostri cittadini risparmieranno, mentre i forlivesi non spenderanno un euro in più – le parole del sindaco Francesco Billi –. Castrocaro pagherà gli stipendi ai suoi agenti e corrisponderà a Forlì il contributo (12.000 euro) per la parte burocratica in un’ottica di economia di scala".

La fascia tricolore ha tenuto a sottolineare che "l’accordo non è una riproposizione dell’Unione ma un modello alternativo finalizzato a efficientare il servizio" in un territorio "già fortemente integrato a quello del capoluogo". Nei giorni scorsi l’ipotesi ha acceso il dibattito anche a Forlì. "Ho sentito parlare di favori politici e sciacallaggi vari – ha proseguito Billi –. Noi rispondiamo solamente all’interesse di un partito: quello dei cittadini, secondo una collaborazione amministrativa intelligente, ampia e ponderata". Sono seguiti un ringraziamento all’Amministrazione forlivese, "per avere compreso l’urgenza della situazione con serietà e lungimiranza", e una stilettata a Graziano Rinaldini, avversario politico di Gian Luca Zattini, espostosi "per soli scopi elettorali su una vicenda che non conosce".

Voto contrario è stato espresso da Patrizia Campacci del Pd, che ha contestato il mancato coinvolgimento delle minoranze su una "partita così delicata e importante". Durante il consiglio del 29 novembre aveva infatti sollecitato, inascoltata, la formazione di un’apposita commissione. "La gestione associata con Forlì non ci piace, è frettolosa, incomprensibile, vaga, non efficace sul piano della sicurezza", ha dichiarato Campacci, che ha altresì definito la scelta "un errore grossolano" manifestando perplessità su "tempi e modi". Dito puntato contro un accordo ritenuto lacunoso anche da parte di Marianna Tonellato, leader di Insieme per crescere. "Ciò che sappiamo lo abbiamo appreso dalla commissione consigliare dell’altro giorno a Forlì – ha tuonato l’ex prima cittadina –. Una convenzione che appare fumosa". Vari gli interrogativi sollevati. "A fronte di quali servizi Castrocaro verserà a Forlì la cifra di 12.000 euro?" e "quali funzioni saranno garantite con un organico di 3 vigili (o 4 con uno stagionale)? E ancora: "se a Forlì non dovesse essere rieletto Zattini, di questo accordo si farà carta straccia? Se gli altri sindaci scontenti, che ora tacciono per motivi di opportunità, domani avanzeranno la medesima richiesta a Forlì, si creerà una seconda unione?". Chiusura con altri due interrogativi da parte del capogruppo di maggioranza Daniele Vallicelli: "Il servizio dell’Unione era valido? Questo accordo conviene al nostro Comune?". La scelta di convenzionarsi è stata approvata con il voto contrario della Campacci e l’astensione dei tre consiglieri di Insieme per crescere (Tonellato, Minati, Piazza).

Francesca Miccoli