Voci nuove: no al liscio: "Punto di riferimento per i giovani, pieno sostegno dal Ministero"

Il sottosegretario alla cultura Borgonzoni invita il Comune di Castrocaro a proseguire sulla strada già individuata. Billi: "Non sarà snaturato".

Voci nuove: no al liscio: "Punto di riferimento per i giovani, pieno sostegno dal Ministero"

Voci nuove: no al liscio: "Punto di riferimento per i giovani, pieno sostegno dal Ministero"

Scordiamoci il Festival del liscio e della canzone popolare, con buona pace dell’assessore regionale alla cultura Mauro Felicori, che nei mesi scorsi aveva proposto di convertire il concorso ’Voci Nuove di Castrocaro’ in kermesse dedicata alla musica romagnola e regionale.

A stoppare l’idea, maturata a fine inverno e rimasta a oggi lettera morta, è Lucia Borgonzoni, sottosegretario del Ministero della Cultura. Ieri la senatrice ha diramato una nota volta a sostenere la storica vocazione della manifestazione, un vero e proprio patrimonio nazionale da preservare e valorizzare.

"Davvero apprezzabile il percorso intrapreso a Castrocaro Terme e Terra del Sole per cercare di riqualificare e rinnovare un concorso canoro che in oltre 60 anni di attività ha svolto un ruolo da protagonista nella storia della canzone italiana, secondo solo a Sanremo – scrive Borgonzoni –. Dopo alcuni anni incerti, l’Amministrazione locale dal 2023 ha individuato un nuovo gestore affinché la manifestazione tornasse progressivamente a essere un punto di riferimento per i giovani e per la cultura musicale". Una scelta definita coraggiosa. Dallo scorso anno la gestione del Voci Nuove è affidata a Isola degli artisti, etichetta indipendente guidata dal patron Carlo Avarello.

La prima edizione del nuovo corso non ha avuto una passerella televisiva ma ha comunque segnato il raddoppio del numero degli iscritti, 300, rispetto agli anni immediatamente precedenti. E ha fatto registrare addirittura 15 milioni di click sul web per le canzoni finaliste: un risultato determinato dai ‘suggerimenti’ degli influencer del settore, arruolati dalla produzione per promuovere le nuove ugole tra i giovanissimi. "Di recente – prosegue Borgonzoni – ho avuto un colloquio con il sindaco Francesco Billi, al quale ho fatto presente che da parte del Ministero c’è massima disponibilità a collaborare. Ritengo che per la sua prestigiosa storia e per il potenziale futuro il Festival di Castrocaro rappresenti un patrimonio di rilievo non solo in ambito locale, ma a livello nazionale". Dichiarazioni che fanno gongolare il primo cittadino di Castrocaro Terme e Terra del Sole.

"Ringrazio sentitamente il sottosegretario Borgonzoni per un interessamento assolutamente coerente con la volontà dell’Amministrazione di aggiornare il concorso Voci Nuove, senza snaturarlo, ma restituendogli uno spazio importante e distintivo nel panorama della canzone italiana – la reazione di Billi –. Sappiamo di aver intrapreso un percorso complesso e per nulla scontato, ma, grazie anche all’impegno professionale del nuovo gestore, stiamo affrontando consapevolmente la sfida per rilanciare il nostro Festival. La prospettiva di una collaborazione a livello ministeriale, ovviamente, non fa che aumentare la nostra fiducia verso il graduale raggiungimento dei risultati sperati". Archiviati i primi trent’anni di vita (1957 – 1987), quando il vincitore del Padiglione riceveva un biglietto per direttissima verso il palco del teatro Ariston per partecipare al Festival di Sanremo, il ’Voci Nuove’ ha iniziato l’operazione restyling. Ma sempre nel solco di una tradizione gloriosa.

Francesca Miccoli