
I pompieri in canotto in via Edison
Forlì, 1 ottobre 2021 - Fabio Da Lio, meteorologo di 3BMeteo, nelle ultime ore il Forlivese è stato interessato da violente precipitazioni che hanno causato anche allagamenti in diverse zone della città. A cosa è dovuto il fenomeno? "Nel corso della notte abbiamo assistito a un impulso instabile da nord-est che ha attivato correnti di bora sull’Adriatico, portando a forti fenomeni localizzati che hanno interessato in particolare proprio la zona del forlivese".
Le precipitazioni sono state particolarmente intense? "Sì, sono caduti circa 50 millimetri nel giro di pochi minuti".
Cosa dobbiamo aspettarci nelle prossime ore? "L’impulso è in miglioramento, perciò non ci sono rischi di nuove precipitazioni intense sul breve periodo".
Nei prossimi giorni, invece? "Nel weekend assisteremo di nuovo ad una particolare variabilità e da lunedì vedremo un peggioramento con probabilità di fenomeni anche di forte intensità che, però, non dovrebbero riguardare particolarmente la zona del forlivese che, in questo caso, rimarrà piuttosto riparata. È bene, però, ricordare che le previsioni sono accurate soprattutto sul breve termine".
Non solo il temporale di ieri: anche domenica scorsa abbiamo assistito a una tempesta accompagnata da lampi e fulmini. A cosa dobbiamo questo tipo di fenomeno? "Veniamo da una stagione estiva particolarmente calda che ha favorito l’accumulo di umidità al suono. Questa umidità funge da serbatoio energetico che, in accordo con i movimenti ad alta quota, favoriscono fenomeni di questo tipo, addirittura alluvionali. Le temperature al suolo sono ancora alte, ma comunque ad alta quota si sono abbassate, senza contare che le ore di sole sono diminuite; sono condizioni che favoriscono accumuli pluviometrici".
La situazione è riconducibile al cambiamento climatico? "Sono un meteorologo e non un climatologo, non sta a me dire questo. Senz’altro sono fenomeni tipici di questa stagione, a colpire è la frequenza abbastanza elevata".
Le temperature oggi sono sopra la media stagionale? "In questi giorni abbiamo visto le massime arrivare anche sopra i 26 gradi, quindi sì, siamo sopra la media stagionale, ma non in maniera particolarmente accentuata".