Allen, è finita: Forlì dovrà farne a meno. Un altro infortunio, dopo mesi di calvario

Prima la caviglia, che lo ha condizionato nell’orologio e in coppa. Poi il tendine d’Achille lesionato domenica: dovrà operarsi

Allen, è finita: Forlì dovrà farne a meno. Un altro infortunio, dopo mesi di calvario

Allen, è finita: Forlì dovrà farne a meno. Un altro infortunio, dopo mesi di calvario

"Lesione completa del tendine d’Achille". Con queste parole, ieri sera, la Pallacanestro 2.015 ha comunicato ciò che tutti avevano già intuito: la stagione di Kadeem Allen è finita sul parquet di Latina, domenica. Dovrà addirittura operarsi. La società lo ringrazia e manda gli auguri di pronta guarigione: sembrano parole di rito. Ma sa che dovrà fare a meno della sua sfortunata guardia americana.

Il tunnel di Kadeem era iniziato da un po’. Innanzitutto nei numeri personali. L’ex Celtics e Knicks chiuse la prima fase del girone Rosso 16 punti di media in 29,8’ di utilizzo, aggiungendovi pure 4,5 rimbalzi e 2,2 assist di media. In 21 partite, soltanto in due occasioni non centrò la doppia cifra nella singola partita. Numeri che sono poi crollati nella seconda fase, chiusa a 10,5 punti in 21’ (quattro volte in doppia cifra in otto partite) e appena 7,5 di valutazione media, esattamente la metà rispetto alla prima fase (15,1). Calo nelle presentazioni e nel rendimento che, comunque, è ampiamente giustificabile.

Sì, perché Allen negli ultimi due mesi è dovuto passare attraverso mille peripezie fisiche e non solo. Con il ko definitivo di Latina che è soltanto il triste capolinea di una stagione per lui da dimenticare, nonostante l’inizio col botto. Il primo colpo a vuoto si registra esattamente due mesi fa, tra il 18 e il 24 febbraio scorsi. Prima, contro Agrigento, il classe ‘93 esce dalla contesa per falli, ‘beccandosi’ il quarto e quindi un successivo tecnico per proteste, in un momento critico della partita, ancora in equilibrio. Pochi giorni dopo cominica la grana infortuni: nell’allenamento del venerdì si scaviglia; l’indomani arriva l’Urania Milano. Allen commette 5 falli e segna appena 3 punti, pur giocando 27’ con 1/7 al tiro.

Il fine settimana successivo ancora problemi. Kadeem ha una ricaduto proprio venerdì 1° marzo, nelle ore che precedono la trasferta in casa della Luiss Roma. È così costretto a dare forfait sia per il match del PalaTiziano che per il successivo impegno contro Torino. Stringendo i denti, riesce a tornare in campo per la Final Four di Coppa Italia di metà marzo ed è tra i protagonisti del successo forlivese. Anche in quell’occasione deve però fare di nuovo i conti con la caviglia non ancora a posto. Al punto che per ben due volte, nella semifinale contro Cantù, deve alzare bandiera bianca accomodandosi momentaneamente in panchina a causa del dolore persistente. Contro la Fortitudo, per non forzare, si lascia cadere a terra dopo ogni entrata, accentuando una prestazione al limite dell’eroismo.

Quindi un ultimo mese di campionato con pochi spunti. Partite in cui recuperare completamente dai problemi fisici alla caviglia. Contro Cremona un fastidio al ginocchio. Poi all’improvviso un infortunio diverso all’altra gamba, e ben più grave. Una doccia fredda che lo ha purtroppo messo fuori causa facendogli chiudere anzitempo la sua stagione.

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