Atletica, verso le Olimpiadi di Parigi. L’azzurra Osakue: "Mi ispiro a Giuliana Amici»

La lanciatrice del disco ospite del Panathlon a fianco della forlivese: "Mi piace il suo coraggio"

L’azzurra Osakue: "Mi ispiro a Giuliana Amici"

L’azzurra Osakue: "Mi ispiro a Giuliana Amici"

Daisy Osakue, campionessa italiana di lancio del disco, è stata ospite deI Panathlon Club Forlì a Palazzo Albicini. Al suo fianco c’era una lanciatrice che ha fatto la storia dello sport forlivese e non solo: la giavellottista Giuliana Amici. "È un mio mentore – l’ha definita l’azzurra –, mi ha ispirato perché ha sempre avuto grande coraggio e la voglia di superare gli stereotipi. Quando mi ha chiesto se volessi partecipare a questa serata le ho risposto: me lo chiedi anche?". L’allenatrice di Daisy, Maria Marello, è amica di Giuliana Amici e ha detto di sentirsi un po’ forlivese.

Osakue è nata a Torino in una famiglia di origini nigeriane. Era stata campionessa italiana cadetti negli 80 metri a ostacoli. "Ero magra e correvo veloce. Ma la mia allenatrice ha avuto ragione a propormi il disco". È migliorata di 5 metri durante un’esperienza in Texas, negli Stati Uniti.

In estate ci sono le Olimpiadi a Parigi: "Sono scaramantica – ha detto Osakue –. A Tokyo, tre anni fa, sono entrata nella finale a dodici, con il nuovo record italiano. È stata un’emozione pazzesca. Ancora oggi sono molto più indietro rispetto ad altre atlete ma prima o poi le raggiungerò. Se vinco, siete tutti invitati a mangiare da me a Torino".

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