SIMONE CASADEI
Sport

Forlì cade sotto una pioggia di triple. Lotta fino alla fine, ma non basta: è 0-2

Trieste troppo forte (45% da tre). I biancorossi tornano in partita due volte, con un estremo tentativo di rimonta finale, ma ormai è tardi

Forlì cade sotto una pioggia di triple. Lotta fino alla fine, ma non basta: è 0-2

Forlì cade sotto una pioggia di triple. Lotta fino alla fine, ma non basta: è 0-2

Unieuro Forlì

76

Pallacanestro Trieste

91

UNIEURO FORLÌ: Cinciarini 7 (3/7, 0/3), Valentini 9 (0/2, 2/7), Zampini 25 (6/8, 1/4), Tassone (0/2 da 3), Johnson 6 (3/7, 0/1), Pascolo 13 (6/9), Magro 2 (1/1), Pollone 9 (3/5 da 3), Borciu ne, Munari ne, Zilio ne, Radonjic 5 (1/3, 1/3). All Martino.

PALLACANESTRO TRIESTE: Bossi (0/1 da 3), Filloy 3 (1/1, 0/6), Reyes 19 (3/8, 3/4), Deangeli (0/1 da 3), Ruzzier 20 (3/3, 4/6), Camporeale ne, Candussi 11 (1/4, 2/3), Vildera 10 (5/7), Ferrero 7 (1/1, 1/2), Menalo ne, Brooks 21 (3/4, 5/10). All. Christian.

Arbitri: Dionisi, Foti, Pellicani.

Parziali: 18-24, 41-48, 57-78.

Note - T2: Forlì 20/37 (54%), Trieste 17/28 (61%); T3: Forlì 7/25 (28%), Trieste 15/33 (45%); TL: Forlì 15/22 (68%), Trieste 12/20 (60%). Rimbalzi: Forlì 35 (13 offensivi), Trieste 33 (10 off.). Fuori per falli: Valentini, Johnson, Vildera. Spettatori: 3.535.

Trieste si conferma ostacolo insormontabile per l’incerottata Forlì. I biancorossi danno fondo a tutte le energie ancora in corpo, ma devono inchinarsi anche in gara2 dinanzi a un’avversaria forte e in stato di grazia (45% da tre, a lungo oltre il 50%). I giuliani calano il bis al termine di una gara condotta nel punteggio fin dalla palla a due, accarezzando così la finale promozione.

L’Unieuro ci ha provato e ha davvero poco da imputarsi. Nel secondo periodo si è aggrappata a Zampini (25 punti alla fine) e per poco non ha impattato rientrando dal -12. A cavallo tra terza e quarta frazione, poi, una reazione di nervi è valsa il -8. In entrambi i casi a gelare ogni speranza sono stati i canestri di Ruzzier: 13 dei suoi 20 punti sono arrivati nei momenti decisivi. Ora Forlì è sotto 0-2 nella serie: venerdì si viaggia per gara3 e servirà un miracolo.

Ancora un avvio ad handicap per i padroni di casa, che hanno in Pascolo un importante riferimento, ma che devono fare i conti con un’avversaria in fiducia che già nel primo quarto si porta sulla doppia cifra di vantaggio (12-24). Un fallo tecnico fischiato a Martino ‘scalda’ l’Unieuro Arena e i biancorossi reagiscono: break di 0-6 e punteggio sul 18-24.

Il momento positivo dei padroni di casa prosegue e Zampini inchiostra il -3 (23-26). Cinciarini e compagni difendono forte, sono sciolti e si avvicinano fino al -1: 28-29 dopo 14’. Poi però il divario si amplia, perché Trieste trova quattro triple ravvicinate (tre di Brooks) e allunga sul +7. Prima sul 31-38 e poi sul 41-48, con Ruzzier a spegnere le velleità di Zampini che poco prima aveva condotto i suoi sul 41-43.

Dopo la pausa lunga la squadra di Christian continua a menare le danze con Brooks e Reyes. Forlì segna pochissimo dal campo (due canestri in quasi 9’ nel terzo periodo) e un break di 2-10 mette le ali agli ospiti (43-58). I padroni di casa ci provano dalla lunetta (nemmeno con troppa precisione) e Trieste trova anche il +19 (49-68).

L’Unieuro è alle corde. Radonjic suona la carica, il pubblico risponde e Cinciarini e compagni battono un colpo: 64-72 e 66-74 a 6’20“ dalla fine. Per qualche possesso pare esserci di nuovo partita, anche perché gli ospiti si infrangono contro l’attenta difesa casalinga. Ruzzier, però, autografa un parziale di 0-8 per il +16 (66-82) che vale la vittoria ospite già a 4’30“ dalla fine. Con grandi rimpianti per Forlì.

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