Le pagelle. Pascolo domina, Valentini si riscatta in extremis

Allen 7. È il top scorer biancorosso con 24 punti. Si ‘butta’ sempre nel pitturato ma spes...

Allen 7. È il top scorer biancorosso con 24 punti. Si ‘butta’ sempre nel pitturato ma spesso e volentieri finisce per sbattere contro i lunghi pugliesi (1018 da 2 e 5 palle perse), come in occasione dell’ultimo tiro dei regolamentari. Fondamentale, ad ogni modo, il gioco da tre punti a 1’44’’ dalla fine e la presenza a tutto tondo nel finale.

Cinciarini 6,5. È il motore dell’allungo del primo tempo. Segna nella prima metà di gara 7 dei suoi 16 punti conclusivi. Poi va ad intermittenza. Si accende nel primo supplementare e per poco non risulta decisivo dalla lunetta.

Valentini 6. Dopo 49’43’’ di gioco e 31’ di utilizzo, ha all’attivo appena 3 punti. Uno score degno di un’insufficienza piena, ma poi risulta decisivo proprio negli ultimi 17’’ di gioco, mandando a segno la tripla del +6. Per l’occasione può bastare.

Zampini 5,5. Incide al punto giusto e si ferma a soli 4 punti segnati (14 dal campo). Non si fa sentire sotto le plance come suo solito, ma non fa mai mancare il contributo in termini di assist (6).

Tassone 6. Segna 5 punti nei primi tre quarti, poi non vede più il campo.

Johnson 8. Parte dalla panchina e, quando entra in campo a metà del primo quarto, dà subito la scossa. Infila 9 punti nel break iniziale di 0-17. Poi non fa mai mancare il proprio contributo, tanto in avvicinamento a canestro (59) quanto dall’arco (23), chiudendo con 20 punti. Esce per il quinto fallo nel primo overtime.

Pascolo 8,5. È l’uomo della partita. A tratti soffre il primo passo di Stewart nella metà campo difensiva, d’accordo, ma trasforma in oro ogni pallone servitogli nel pitturato. Al punto da sbagliare il primo tiro della sua partita addirittura soltanto nel secondo supplementare: chiude con un fantasmagorico 1112 dal campo. 22 punti, 8 rimbalzi e 29 di valutazione in poco meno di 32’. Finalmente ritrovato.

Zilli 5. La partenza è anche buona, poi fatica a trovare le contromisure dinanzi ai lunghi salentini ed esce di scena. Solo 5’ in campo dall’intervallo in poi.

Pollone 6. In una partita prettamente di rimessa (due soli tentativi al tiro), è anonimo per larghi tratti. Poi Martino decide di ‘piantarlo’ su Stewart ed è anche la sua difesa a svoltare la gara nel finale.

Radonjic 6,5. Parte in quintetto, quindi si fa sempre trovare pronto quando viene chiamato in causa. Chiude in doppia cifra (10) con un buon 46 al tiro.

Simone Casadei

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