Abbandonati altri gatti appena nati La coop Coala: "Siamo allo stremo"

La rabbia delle operatrici: "Le campagne di sensibilizzazione non servono"

Abbandonati altri gatti appena nati  La coop Coala: "Siamo allo stremo"

Abbandonati altri gatti appena nati La coop Coala: "Siamo allo stremo"

"È evidente che i post di sensibilizzazione non servono… Siamo allo stremo". C’è amarezza, quasi rassegnazione, nelle parole delle operatrici del gattile municipale. La cooperativa Coala, che gestisce la struttura di via Gambellara, si trova alle prese in questa parte finale dell’estate con due cucciolate abbandonate nel giro di pochi giorni.

Due episodi che fanno indignare, persino più di altri fatti simili avvenuti in passato. L’ultimo caso è stato denunciato ieri mattina sulla pagina social di Coala: cinque mici appena nati abbandonati in un sacchetto di plastica in via Bel poggio. Mercoledì scorso l’altro triste episodio, l’ennesimo: quattro cuccioli lasciati a due passi dal gattile.

"Un altro maledetto ritrovamento nel fossato, ultimo di una serie di abbandoni di esseri indifesi, ormai allo stremo delle forze – raccontano da Coala in merito a quest’ultimo caso –. L’operatrice in turno si ferma, li guarda e piange, piange senza conforto... piange perché esausta, stanca mentre dentro di lei il senso di rassegnazione prevale sul sentimento di rabbia e odio. Rabbia e odio per chi, in questa bellissima e civile città del Medioevo nell’anno 2023, senza coscienza e senza cuore decide di lasciare al loro destino quattro meravigliosi cuccioli di pochi giorni e condannare, nello stesso tempo, una povera mamma gatta all’angoscia e a inevitabili problemi di salute"

Da qui la rabbia della cooperativa che gestisce il gattile: "Molti cuccioli non ce l’hanno fatta e molti non ce la faranno e per noi, operatrici di Coala, sarà ogni volta, una terribile sconfitta – spiegano –. Ma non molleremo, continueremo a lottare grazie a chi crede in noi e ci vorrà continuare a supportare e grazie soprattutto alle nostre preziosissime balie (dedicate allo svezzamento dei cucciolini) che con estremi sacrifici ed incondizionata dedizione combattono per salvare più vite possibili".

Risulta però evidente come, a fronte del ripetersi di fatti simili, oltre a un cambio di cultura serva un sostegno concreto alle operatrici del gattile.

"Chi può aiuti… – è l’accorato appello lanciato da via Gambellara –. Servono balìe esperte, latte in polvere e fondi per le patologie a cui andranno incontro questi piccini".

Ecco le coordinate bancarie per sostenere il gattile: IT17B0854221001000000239530. Chi invece volesse dare una mano personalmente può contattare direttamente le operatrici della struttura al numero di telefono di telefono 3204457878.