Il logo dell’amministrazione nel sito di un’iniziativa in periodo elettorale. Guzzo, Cerri e Tosi: "Non è un buon inizio per il sindaco Montanari".
Consiglieri comunali di centrodestra all’attacco dell’amministrazione di Medicina. "L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha emesso un ordine nei confronti del municipio per la violazione dell’articolo 9 della legge 28/2000 che disciplina le disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica – scrivono in una nota i rappresentanti medicinesi di Fratelli d’Italia -. L’iniziativa di comunicazione istituzionale relativa al ‘Medicina Live festival’ pubblicata dall’ente nel periodo elettorale, con tanto di locandina e link alla pagina ufficiale dell’evento sulla quale era pure presente il logo del Comune, è stata ritenuta parte integrante di violazione del divieto".
L’articolo impedisce a tutte le amministrazioni pubbliche, dalla data di convocazione dei comizi elettorali fino alla chiusura delle operazioni di voto, di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni.
"L’autorità garante ha ordinato al municipio di pubblicare sulla home page del proprio portale web, entro un giorno dalla notifica del provvedimento e per la durata di quindici giorni, un messaggio per rendere nota la non rispondenza alle disposizioni – continuano -. Ad oggi, però, non sembra esserci stato alcun adeguamento".
Poi l’affondo: "Non è un buon inizio per la giunta Montanari bis – rincarano la dose il capogruppo Rosario Guzzo ed i consiglieri Caterina Cerri e Gianni Tosi -. Dove sono finiti i principi di correttezza politica, ancor prima che normativa, da parte del Partito Democratico? La sinistra medicinese governa da così tanti decenni che pare aver perso la capacità di distinguere il concetto di iniziativa politica con quella istituzionale, specie nel delicato periodo elettorale". Non solo.
"L’Agcom, a seguito delle ultime elezioni, ha sanzionato il comune – sottolineano -. È ormai finito il tempo in cui i dem potevano ritenersi liberi di confondere il piano politico con quello istituzionale con un uso, a quanto pare, scorretto degli strumenti istituzioni. Vogliamo chiarezza sull’accaduto".
Per Nicolas Vacchi, coordinatore circondariale di FdI: "Ora vigileremo anche altrove sul rispetto delle disposizioni e sulla trasparenza amministrativa degli enti locali".