Abbattuto il ‘pallone’. Castello è senza piscina

Divelta la tensostruttura. Aquasport e Comune al lavoro per il ripristino .

Non c’è pace per la tormentata piscina di Castel San Pietro. Le forti raffiche di vento hanno abbattuto i palloni pressostatici che coprivano il campo da calcio a cinque e la vasca grande della piscina comunale, utilizzata per nuoto libero e corsi causa inagibilità dell’impianto coperto e in attesa di una nuova struttura.

Al momento del crollo in entrambe le strutture non era presente alcun utente. In seguito all’allerta rossa e alle previsioni meteo, il gestore Aquasport aveva già bloccato l’utilizzo dell’impianto per precauzione. L’Amministrazione comunale e il gestore Aquasport hanno comunicato di essersi "immediatamente attivati per richiedere una perizia del danno" e hanno fatto sapere di essere al lavoro per ripristinare il prima possibile la copertura e garantire la riapertura della piscina e la ripartenza dei corsi nella vasca grande sotto il pallone il prima possibile. Ieri sera non c’erano ancora né una stima esatta dei danni né dei tempi necessari.

La società Swim Castello comunicherà le informazioni sull’utilizzo dell’impianto agli iscritti.

Dopo l’emissione da parte della Regione dell’allerta rossa per la previsione di raffiche di vento, il sindaco Fausto Tinti aveva subito attivato il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile: in tutti i palloni e le tensostrutture sportive erano state bloccate le attività per precauzione. Ieri a causa delle forti raffiche di vento sono stati numerosi gli interventi dei vigili del fuoco nel territorio castellano. Fra quelli di maggior rilievo, nel corso della mattinata, l’Amministrazione Comunale aveva dovuto chiudere temporaneamente il viale delle Terme, per la caduta di un platano e la rimozione di rami sparsi lungo la strada dalla furia del vento.