Addio Anna Maria Loreti: "Era l’anima della Csi Clai"

La città piange la 79enne: "Le saremo sempre grati". Il cordoglio del figlio Luca

Addio Anna Maria Loreti: "Era l’anima della Csi Clai"

Addio Anna Maria Loreti: "Era l’anima della Csi Clai"

La città piange Anna Maria Loreti. Insieme al marito Francesco Spadoni aveva fondato la Csi Clai Imola. E infatti la società sportiva "si stringe intorno alla famiglia in questo momento di profondo dolore. Ora anche Anna, insieme a Francesco, tiferà Clai in prima fila da lassù". Un messaggio di cordoglio che si unisce a quello del figlio Luca Spadoni: "Il cammino della vita è spesso in salita: per mamma è stato così. Con quattro figli, un marito ingombrante, una società sportiva, una azienda agricola, l’impegno in parrocchia. Un mio amico mi ha detto che mamma non giudicava nessuno e chi varcava la soglia di casa era un altro figlio/a. Forse è questo il senso della nostra minuscola esistenza in questo ignoto e infinito universo: accogliere la vita in ogni suo atomo".

Si è unito anche il sindaco Marco Panieri, dopo aver appreso la scomparsa della 79enne, avvenuto alle 21 di venerdì sera: "Per decenni presidente della Csi Clai Imola, realtà che ha cresciuto e avviato alla pallavolo e allo sport diverse generazioni di ragazze. Insieme al marito Francesco Spadoni, è stata la fondatrice di un’avventura che oggi anima e rende orgogliosa tutta la nostra comunità. La sua passione ha rappresentato un valore importante per tutti noi e l’eredità che lasciano, per cui le saremo sempre profondamente grati, è un grande patrimonio di educazione, valori e impegno dedicato agli imolesi e ai più giovani. In questo momento di sofferenza, esprimo le condoglianze e la vicinanza della Città di Imola, dell’amministrazione comunale e mio personale alla famiglia di Anna Maria (nella foto) e alle persone a lei più care".

Ad annunciare la scomparsa sono anche gli altri suoi figli, i nipoti e i fratelli. Il funerale si celebrerà martedì alle 13.45 nella chiesa parrocchiale di San Prospero, partendo dalla camera mortuaria dell’ospedale civile.