Aiuti dal Governo, Panieri cauto "Servono più risorse per le strade E fateci spendere i fondi del Pnrr"

Il primo cittadino: "Alla fine di questo periodo servirà qualche milione di euro solo per la nostra città. Questa è una crisi epocale, con danni stimati in dieci o dodici miliardi a livello regionale".

Aiuti dal Governo, Panieri cauto   "Servono più risorse per le strade   E fateci spendere i fondi del Pnrr"

Aiuti dal Governo, Panieri cauto "Servono più risorse per le strade E fateci spendere i fondi del Pnrr"

di Enrico Agnessi

Bene i fondi per l’emergenza, ma ora servono risorse per gli investimenti. È questo, in estrema sintesi, il pensiero del sindaco Marco Panieri sul decreto del Governo che destinerà due miliardi di euro all’Emilia-Romagna colpita dal maltempo. Un primo stanziamento che consiste in una serie di sgravi, agevolazioni e indennizzi dei quali a livello locale beneficeranno le frazioni di San Prospero, Giardino, Spazzate Sassatelli, Sasso Morelli, Montecatone, Ponticelli, Pieve di Sant’Andrea, Sesto Imolese, Ponte Massa, Tremonti, zona Autodromo e Codrignano.

"Ogni risorsa che arriva da Governo, Regione, Europa o Comuni è essenziale per affrontare una crisi epocale che ha stravolto i confini, creando paura e situazioni delicate presenti ancora oggi – è il ragionamento del sindaco Panieri –. Parliamo comunque di una misura importante rispetto allo stanziamento iniziale di dieci milioni, anche se non ci sono fondi per investimenti su strade e opere".

Interventi che, come ormai noto, ammontano a 100 milioni di euro solo per il territorio metropolitano. Un importo rilevante, al quale vanno aggiunte le spese già affrontate dal Comune nei giorni dell’emergenza. "Da una prima ricognizione, per la somma urgenza abbiamo speso 190mila euro per la prima ondata di maltempo e 250mila per la seconda – calcola il primo cittadino –. Ma le spese di ripristino da strade e frane sono ancora in buona parte da quantificare. Senza contare l’ospitalità che stiamo fornendo ai volontari stranieri per conto della Regione. Alla fine servirà qualche milione di euro solo per Imola".

I toni polemici e le tirate per la giacchetta sembrano lontani, ma il sindaco Panieri mette le cose in chiaro. "Il Governo si è dimostrato presente sul territorio con il ministro Musumeci, il viceministro Bignami e, a poca distanza da qui, con la premier Meloni – ricorda il primo cittadino –. E questa cosa va riconosciuta. Le risorse però non sono ancora sufficienti. Di quei due miliardi, 2 o 300 milioni saranno davvero utili; per il resto parliamo invece di misure fiscali che hanno un impatto sulla popolazione limitato nel tempo. Qui invece parliamo di una crisi senza precedenti, con danni stimati in 10 o 12 miliardi a livello regionale. Quello che auspico è che i soldi del Pnrr vengano destinati ai territori perché per quanto ci riguarda siamo in grado di spenderli e di farlo bene. Per esempio su interventi di protezione civile e sulle strade".

Infine, la questione della nomina del commissario per la gestione dell’emergenza. "Serve un contatto diretto con il territorio – sottolinea il sindaco Panieri –. Per questo spero che la scelta ricada su Stefano Bonaccini. Già oggi si relaziona con il Governo, ed è stato presidente della Conferenza Stato Regioni. Ha tutte le carte in regola per fare il commissario. Certi veti sono anacronistici. In una fase come questa, chi li mette sbaglia. Bisogna pensare solo a risolvere i problemi dei cittadini".