Alla scuola Pelloni Tabanelli. Inaugurata una nuova ‘aula verde’

Tronchi per sedersi e una lavagna montata su una struttura in legno. Una nuova ‘aula verde’ all’interno del parco didattico della scuola elementare Pelloni Tabanelli è stata allestita grazie alla donazione del centro sociale Campanella.

L’inaugurazione è avvenuta mercoledì, alla presenza, fra gli altri, di Mauro Tampieri e di Giorgio Pelliconi, rispettivamente presidente e vicepresidente del centro sociale Campanella, della dirigente scolastica Manuela Muscherà, delle insegnanti, di Veronica Bangi, maestra che ha coordinato il progetto ‘nuova aula verde’ e del vicesindaco e assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari. "L’attenzione del centro sociale Campanella verso il nostro istituto è un fatto molto bello e prezioso che da diversi anni esprime la piena vicinanza tra il centro sociale ed il quartiere dove sono collocate le nostre scuole – sottolinea Muscherà, alla guida di un istituto comprensivo, il numero 4, che comprende anche le scuole Pulicari (elementari e materna), Campanella (elementari) e Valsalva (media) –. Ancora una volta questa vicinanza si esprime e si concretizza attraverso il dono di un’aula verde". L’aula verde è una vera e propria aula all’aperto, costituita da sedute fatte di tronchi e da una lavagna in ardesia montata su una struttura di legno. "È uno spazio costruito nel grande parco della scuola Pelloni Tabanelli, che verrà utilizzato per realizzare lezioni curricolari e attività didattiche interdisciplinari, per fare esperienze concrete a contatto con la natura e, soprattutto, per aprire ai bambini e ai ragazzi un orizzonte vastissimo, fatto di scoperte, di sorprese e di varie attività – prosegue la dirigente scolastica –. L’aula verde realizzata all’interno del Parco didattico di Montebello, punto di riferimento per le scuole del territorio imolese, sarà fruibile anche per i numerosi laboratori che vengono svolti in collaborazione con il Ceas Imolese". Soddisfatto anche Castellari. "Il centro sociale luogo di aggregazione e di promozione delle relazioni fra le persone, le associazioni e le diverse generazioni riconosce e valorizza la scuola, che è il luogo deputato all’educazione, alla formazione e alla crescita dei bambini – conclude –. È l’incontro fruttuoso fra due realtà diverse fra loro, ma entrambe preziose per il territorio di riferimento".