Altri rinforzi dal Belgio Protezione civile al lavoro senza sosta per aiutare le famiglie

Restano 200 gli imolesi allontanati da casa, ancora disagi alla viabilità. Impercorribile via Ponticelli Pieve per chi proviene da Montecatone. A San Martino in Pedriolo nuova chiusura per il ponte di via Fiagnano. .

Altri rinforzi dal Belgio  Protezione civile  al lavoro senza sosta  per aiutare le famiglie

Altri rinforzi dal Belgio Protezione civile al lavoro senza sosta per aiutare le famiglie

Anche ieri è proseguito il lavoro di tutte le forze in campo per portare aiuto alle persone del territorio imolese colpite dall’alluvione e cercare di ritornare gradualmente, passo dopo passo, ad una situazione il più possibile vicino alla normalità. E l’Europa continua a dare una mano. Dopo sloveni, slovacchi e francesci, ieri sono arrivati soccorritori anche dal Belgio.

Al momento permangono circa 200 persone evacuate. La massima parte ha trovato ospitalità da parenti e amici, mentre una cinquantina è ospitata in strutture alberghiere. Nelle aree colpite dall’alluvione e dalle frane, per quanto riguarda le strade, al momento sono aperte a senso unico alternato, causa lavori di pulizia e ripristino, via Cardinala incrocio via Merlo; via Benelli, via Chiesa di Spazzate, via Merlo che si trovano tutte nell’area di Spazzate Sassatelli. Inoltre via Ponticellli Pieve, per chi proviene dalla Montanara è aperta a senso unico alternato, causa frana, per i mezzi fino a 7,5 tonellate. E’ invece ancora chiusa via Ponticelli Pieve per chi proviene da Montecatone. Infine, in zona Tre Monti, la via Lola è percorribile a senso unico alternato, nel tratto interessato dalle frane.

Nuova chiusura al traffico del Ponte di via Fiagnano a San Martino in Pedriolo. Riscontrata una lesione estesa e profonda alla base della pila numero 3 dell’arcata centrale. A Fontanelice sono invece rincasate circa trenta persone in via dei Platani e alcuni residenti in via Orsara. In arrivo stamane un carico di fieno donato da un’azienda del reggiano alle aziende agricole locali e nel pomeriggio spazio all’evento solidale delle associazioni del paese in area mercatale. Monitoraggi attenti a Borgo Tossignano con un quadro piuttosto stabilizzato che nei prossimi giorni dovrebbe coincidere con nuove riaperture di strade. Svuotata dall’acqua, grazie ad Esercito e Vigili del fuoco, il bacino di Riviera e avviate le operazioni di pulizia dell’attività produttiva adiacente. Dal consiglio comunale è arrivato il via libera alla regolamentazione dei volontari: oggi 40 persone sono al lavoro nel lungofiume. A Castel del Rio tempo di pulizia e taglio erba con l’iniziativa ‘Riparti Amo Cdr’.

Nei giorni scorsi, intanto, è stato allestito, in via Garibaldi a Imola, un hub di assistenza alle altre città, nel quale sono stoccati alimenti (acqua e cibo) e attrezzature e vengo accolte le colonne mobili provenienti da altri Paesi europei, che operano nei comuni del ravennate. In precedenza, sono state ospitate anche alcune persone che erano state fatte evacuare da Conselice e che sono state ricollocate in altre strutture o sono potute rientrare a casa. L’hub è allestito nella struttura dell’ex seminario vescovile, poi sede dell’Inps, messa a disposizione dal Seminario diocesano e dalla Diocesi di Imola per allestire lo spazio di accoglienza. E’ comprensivo di cucina da campo ed è gestito dal Comitato di Imola della Croce Rossa Italiana.

"Attualmente sono ospitati 32 operatori della Protezione Civile arrivati dalla Slovenia, 25 dalla Slovacchia, 41 dalla Francia e 15 dal Belgio, questi ultimi arrivati ieri, tutti attrezzati con potenti pompe di aspirazione e kit idraulici – spiega Fabrizia Fiumi, presidente del Comitato di Imola della Cri –. La presenza delle colonne mobili di altri Paesi europei rientra all’interno della collaborazione attivata dalla Protezione civile nazionale nell’ambito dell’Unione europea".