Ancora violenze. Denunce senza sosta

È un fenomeno tristemente presente anche nel circondario quello della violenza sulle donne...

È un fenomeno tristemente presente anche nel circondario quello della violenza sulle donne. Secondo i dati forniti di recente della polizia di Stato, in occasione della recente giornata internazionale dedicata al tema, negli ultimi dodici mesi il commissariato di via Mazzini ha raccolto una denuncia per tentato omicidio (un ragazzo con problemi psichiatrici che ha accoltellato la madre); otto denunce per violenza sessuale (di cui una contro ignoti); dodici per maltrattamenti in famiglia (in aumento); otto per lesioni personali; otto per atti persecutori e due per minacce. Ne sono scaturiti tre allontanamenti dalla casa familiare (tramutato poi in arresto), altrettanti divieti di avvicinamento e comunicazione con la parte offesa e vari ammonimenti.

Nei primi undici mesi del 2023, l’Asp ha accolto 37 donne vittime di violenza (ma solo 15 hanno deciso di denunciare). Il 27% ha tra i 18 e i 29 anni, il 26% tra i 30 e i 39 anni, il 21% tra i 40 e i 49 anni e il 16% (in aumento) più di 50 anni. L’autore della violenza è nella stragrande maggioranza dei casi il coniuge (24 casi) o il convivente (6).

Trama di Terre ha accolto nei primi dieci mesi dell’anno 111 donne vittime di violenza maschile, di cui 46 per la prima volta. E registra come tutti gli indicatori siano in preoccupante aumento. Numeri rilevanti anche quelli di Per le donne: 58 donne accolte negli ultimi dieci mesi nel centro anti-violenza, di cui oltre l’80% italiane.

Un centinaio, infine, le donne che dall’inizio dell’anno sono passate dal consultorio familiare dell’Ausl in cerca di aiuto. Proprio nei pressi della struttura che ha sede all’ospedale vecchio è stata inaugurata nelle scorse settimane una nuova panchina rossa analoga a quella vandalizzata a Fontanelice.

"Ancora una volta, siamo costrette a constatare quanto la violenza nella relazioni di coppia con partner o ex partner sia radicata e agita – avevano spiegato dal consultorio familiare dell’Ausl in occasione della ‘Giornata internazionale contro la violenza sulle donne’ -. I fatti di cronaca ci dicono che nonostante il lavoro di anni, non stiamo facendo ancora abbastanza".