ENRICO AGNESSI
Cronaca

Autodromo Imola: barriera anti-rumore, luce verde ai lavori

Parte la costruzione dell’opera di mitigazione acustica in Autodromo. Sarà pronta entro fine marzo, ma non silenzierà le polemiche sui decibel

L'avvio di lavori per preparare il terreno all'opera volta a mitigare il rumore

Imola (Bologna), 10 febbraio 2021 - Al via ieri, con qualche giorno di ritardo sulla tabella di marcia, gli attesi lavori di costruzione della nuova barriera anti-rumore in Autodromo. In particolare, sono cominciate le operazioni propedeutiche all’installazione del manufatto in vetro e acciaio lungo 186 metri e alto 5,5 (compreso il muretto di base in cemento armato), vale a dire le potature degli alberi e gli scavi per le fondazioni. Il piano prevede, a questo punto, le forniture dei materiali entro la fine di febbraio, mentre l’intera opera (investimento da circa 260mila euro a carico del Con.Ami con lavori affidati all’impresa Nuova Via di Salerno) dovrà essere ultimata non più tardi del 31 marzo. In pratica, l’obiettivo è quello di essere pronti per il Gran premio di Formula 1. Un appuntamento, quello con il ritorno del Circus in riva al Santerno, da tempo fissato per il 18 aprile; ma che potrebbe ancora slittare di una settimana per esigenze di calendario.

Va detto che la costruzione della nuova barriera, tra la carreggiata della strada e la recinzione della pista, nel tratto di via dei Colli che corre all’interno dell’Autodromo, poco dopo l’uscita della Variante alta, si annuncia tutt’altro che decisiva per la risoluzione dei contenziosi sul rumore. I residenti hanno infatti già manifestato da tempo tutte le loro perplessità per l’arrivo di un’opera accusata di abbassare soltanto di pochi decibel, e solo per poche abitazioni, l’impatto acustico prodotto dall’attività del tracciato. D’altra parte , la barriera darà sì una mano a Formula Imola, Con.Ami e Comune nel migliorare i dati della postazione fonometrica numero 7; tuttavia, da qualche giorno il problema per la gestione dell’Autodromo sembra essere diventato un altro: Arpae vuole infatti la reinstallazione, entro fine febbraio, della ex postazione numero 5 in via Malsicura. E questo per "dare continuità al monitoraggio – si legge nel verbale dell’ultimo tavolo tecnico che si è svolto in Municipio – delle aree più esposte al rumore prodotto dalle attività motoristiche".

Il tutto mentre la stagione 2021 dell’Enzo e Dino Ferrari, che in questi giorni ha trovato nell’ex Pietro Benvenuti il suo nuovo direttore, è ormai alle porte. L’evento clou è chiaramente il già citato ritorno della Formula 1, un appuntamento che Imola spera di confermare anche dopo la pandemia. "Pare sempre più probabile il raggiungimento di un accordo in Regione per impegnare la Giunta a creare le condizioni organizzative ed economiche per mantenere stabilmente il Gran premio della massima serie automobilistica a Imola, frutto di una discussione riaperta con la calendarizzazione di una mia risoluzione, ovviamente aggiornata, datata ormai 9 giugno 2020", ha rivendicato ieri il consigliere regionale della Lega, Daniele Marchetti. Per quanto riguarda invece il campionato mondiale Superbike, grande assente dal calendario di quest’anno in quanto a differenza della F1 non viene ritenuto un investimento conveniente viste le poche probabilità di correre con l’Autodromo aperto al pubblico, resta la situazione stallo. "Non si registrano al momento sviluppi positivi nella trattativa", ricorda il sottosegretario alla presidenza della Regione, Davide Baruffi, rispondendo a un’interrogazione dello stesso Marchetti. "Ciò non significa – aggiunge Baruffi – che, date le condizioni di forte indeterminatezza dei calendari internazionali a fronte della situazione emergenziale che ancora si registra a livello mondiale, non si aprano opportunità concrete". Un "vero peccato – commenta dai banchi dell’opposizione il leghista Marchetti – se pensiamo che stiamo parlando di una manifestazione che ha caratterizzato fortemente l’attività dell’Autodromo del Santerno negli ultimi anni".