Blitz in un negozio di fiori. Ladri tentano di svuotare la cassa. Scoperti dalla titolare, scappano

La donna ha cercato di bloccare uno dei due malviventi che è però riuscito a far perdere le tracce. Indagano i carabinieri locali e del Nucleo operativo di Imola con la polizia locale. L’accusa è rapina impropria.

Blitz in un negozio di fiori. Ladri tentano di svuotare la cassa. Scoperti dalla titolare, scappano

Blitz in un negozio di fiori. Ladri tentano di svuotare la cassa. Scoperti dalla titolare, scappano

Un furto con destrezza, trasformatosi poi in rapina impropria. Brutto episodio quello verificatosi nella serata di ieri nel negozio di fiori Frida’s in via Matteotti, pieno centro della città, nella parte alta di via Matteotti. Verso l’orario di chiusura, dopo le 19, due uomini descritti dalla titolare ai carabinieri come "sulla trentina d’anni", sono entrati nel negozio e hanno fatto richiesta di poter visionare una composizione di fiori già pronta, del valore di circa 250 euro.

In realtà la corposa e colorata composizione già incartata e infiocchettata era soltanto un pretesto, perché mentre uno dei due uomini distraeva la donna chiedendo ulteriori informazioni e fingendosi realmente interessato all’acquisto, il complice ha raggiunto la cassa, approfittando della situazione per mettere mano ai contanti. A distanza di pochissimi attimi, la situazione è però radicalmente cambiata. La titolare si è voltata verso la cassa vedendo uno dei due uomini armeggiare, e così il complice che stava cercando di distrarla è fuggito. Colto in flagrante, anche il malvivente alla cassa ha cercato di seguire il complice, ma la titolare, con non poco coraggio, è riuscita per qualche attimo ad afferrarlo prima che l’uomo riuscisse a liberarsi dalla presa seguendo il complice a piedi lungo la via Matteotti.

Dato l’allarme, sono arrivati rapidamente i carabinieri. Sono così immediatamente partite le indagini, che si avvalgono dell’ausilio del nucleo operativo di Imola e del supporto della polizia locale di Castel San Pietro con la quale si stanno analizzando attentamente tutti i filmati delle videocamere di sorveglianza della zona.

Per i due uomini l’iniziale accusa di furto si è trasformata in un’ipotesi di rapina impropria, che si verifica quando "la violenza o minaccia avviene immediatamente dopo la sottrazione per procurarsi l’impunità (...) o assicurare a sé o altri il possesso della cosa). La titolare, al contrario di quanto diffuso su diversi canali social, non è stata vittima di alcun pestaggio, e ha declinato l’invito a essere accompagnata all’ospedale per eventuali controlli. Per lei soltanto molta agitazione, e la speranza, condivisa dai castellani tutti, commercianti in prima fila, che gli autori del reato vengano assicurati quanto prima alla giustizia.

Claudio Bolognesi