Cambia nome, ma un agente lo riconosce: arrestato 32enne

Cambia il nome sui documenti, ma viene riconosciuto grazie alla memoria di un’agente di polizia e finisce in carcere. Tutto nasce da un normale controllo in via della Resistenza, alcuni giorni fa. Una volante del commissariato di Imola nota una Lancia Delta con vetri oscuarti, targa albanese e due uomini a bordo. Viene fatto un normale controllo dei documenti. Risulta che gli uomini a bordo sono uno di 32 anni – al volante – e uno di 46. L’uomo alla guida esibisce una patente albanese e si dice non in regola con le norme del permesso di soggiorno. A uno degli agenti però sembra di riconoscere quell’uomo, anche se il nome è diverso. Viene quindi portato al commissariato per il controllo delle impronte digitali. Ed emerge che l’uomo era stato condannato ed espulso nel 2021. Non sarebbe potuto rientrare per dieci anni. Sono in corso verifiche per capire se la patente sia falsa o valida e se l’uomo abbia effettivamente cambiato nomenel suo Paese di origine. Dopo che l’uomo è stato fermato, la Corte d’Appello di Venezia ha emesso un ordine di carcerazione e l’uomo è stato portato alla Dozza dove deve scontare un anno e 29 giorni per furto e ricettazione.