ENRICO AGNESSI
Cronaca

Case popolari da riqualificare. Il Comune reinveste il ricavato della vendita di alloggi Erp

L’operazione prevede la sistemazione di cinque alloggi con una spesa di 150mila euro. A Sasso Morelli sarà invece rifatto, con una spesa di 70mila euro, il tetto di un edificio.

Reinvestirequanto incassato dalla vendita di alloggi di Edilizia residenziale pubblica per riqualificare il patrimonio immobiliare ‘popolare’ del Comune. In un caso, attraverso un’operazione in grado di rimettere a nuovo vari appartamenti sfitti in giro per la città e assegnarli alle famiglie che occupano attualmente i primi posti della graduatoria; nell’altro, per rifare il tetto di un’abitazione nella frazione di Sasso Morelli. È quanto prevede il piano varato dalla Giunta, in ossequio alle leggi regionali che disciplinano il sistema di edilizia residenziale sociale emiliano-romagnolo, attraverso due diversi interventi.

Il primo, quello più corposo, prevede la risistemazione di cinque diversi alloggi (a fronte di undici bisognosi di intervento da Zolino alla Pedagna passando per il centro storico) attraverso un investimento complessivo da oltre 150mila euro (per mettere a posto anche gli altri sei serviranno in tutto più di 280mila euro). In questo caso, la Giunta ha deciso di procedere "con celerità" all’affidamento di questo primo stralcio di manutenzioni per "avviare in tempi più rapidi possibile – recita la delibera che dà il via libera all’operazione – la sistemazione degli alloggi necessari per soddisfare le prime posizioni della graduatoria Erp" girando ad Acer (almeno fino a fine 2025 gestore del patrimonio di Edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune) le risorse necessarie a rendere di nuovo abitabili le cinque unità immobiliari attualmente sfitte.

È stata la stessa Azienda casa Emilia-Romagna, fanno sapere dalla Giunta, ad aiutare il Comune a individuare gli appartamenti che "per le loro caratteristiche, meglio soddisfano le esigenze abitative dei nuclei che occupano i primi posti della graduatoria di assegnazione" e a stilare le "relative perizie di stima per i lavori di manutenzione straordinaria necessari alla loro riassegnazione".

Venendo invece ai lavori a Sasso Morelli, si parla in questo caso di un "intervento di manutenzione straordinaria" al coperto di un edificio di Edilizia residenziale pubblica presente nella frazione cittadina che, secondo quanto previsto dai documenti approvati dalla Giunta, "comporterà lavori di efficientamento energetico". In questo caso, il quadro economico presentato da Acer Bologna che prevede una spesa complessiva di 70mila euro.

In entrambi i casi, il punto di partenza è rappresentato dal fatto che il Comune ha venduto, nei mesi scorsi, diverse unità immobiliari a destinazione di Edilizia residenziale pubblica "considerate non più funzionali alle esigenze dell’amministrazione – si legge sempre nelle carte della Giunta –, perché ubicate in condomini di proprietà mista per i quali è particolarmente sconveniente la gestione economica".

I soldi arrivati dalle varie aste pubbliche sono vincolati, come previsto dalla già citate leggi regionale sulla materia, "all’incremento e/o al recupero del patrimonio Erp". Tali vendite proseguiranno, come previsto dal bilancio comunale di previsione, anche nel 2024.