Cassa di Ravenna per l’ambiente. Sostegno all’oasi delle api

Il Gruppo La Cassa di Ravenna promuove un progetto di ecosostenibilità per la tutela delle api e degli insetti impollinatori, creando un'oasi con piante nettarifere e un apiario a Camugnano, Bologna.

Il Gruppo La Cassa di Ravenna, che comprende anche Banca di Imola e Banco di Lucca e del Tirreno, presieduto da Antonio Patuelli e diretto dal direttore generale Nicola Sbrizzi, ha deciso di dare un proprio contributo concreto a un progetto di ecosostenibilità e sviluppo della biodiversità. Nello specifico riguarda gli insetti impollinatori e in particolare le api. Il cambiamento climatico e l’uso massiccio di pesticidi ha messo duramente alla prova l’esistenza delle api ed è pertanto fondamentare creare aree di tutela e riproduzione che consentano di invertire il pericoloso trend avviato negli ultimi anni. Infatti, il progetto promosso e finanziato dal Gruppo La Cassa di Ravenna prevede la creazione di una oasi su un terreno di proprietà di un agricoltore/apicultore locale a basso indice di biodiversità. Su questo terreno verrà messa a dimora una cinquantina di piante tra alberi e arbusti nettariferi che possano creare le condizioni ambientali ideali per la riproduzione delle api. Un apiario composto da due arnie e altri rifiuti per insetti selvatici saranno posti all’interno dell’oasi in modo da favorire il ripopolamento, l’insediamento e la riproduzione degli impollinatori. L’oasi, che sorgerà nel comune di Camugnano in provincia di Bologna, sarà costantemente monitorata con rilevatori in grado di aggiornare continuamente i dati sull’ecosistema, misurando suoni, temperatura, umidità e peso delle arnie. La Cassa conferma così il proprio impegno a 360 gradi sui temi della sostenibilità ambientale.