Cau sotto organico a Imola: mancano 4 medici, è caccia al personale

Assistenza primaria territoriale , ventiquattro professionisti vacanti Medici di base cercansi nell’ambito Mordano-Imola e in Vallata Nell’area territoriale di Medicina serve invece un pediatra di libera scelta in più

Medici, mancano 4 professionisti al Cau di Imola

Medici, mancano 4 professionisti al Cau di Imola

Imola, 3 aprile 2024 – Al Cau dell’ospedale vecchio mancano quattro medici. E si conferma in 24 il numero di professionisti vacanti sul fronte dell’assistenza primaria territoriale. È invece di una sola unità il deficit tra le file dei pediatri di libera scelta. Il quadro emerge dal consueto report stilato in questi giorni dall’Ausl sulle carenze organiche extra-ospedaliere nel circondario.

A chiedere una ricognizione all’Azienda sanitaria imolese era stato, nelle scorse settimane, il Servizio assistenza territoriale della Regione. In particolare, da Bologna hanno domandato all’Ausl di rilevare rispettivamente: incarichi vacanti di medico del ruolo unico di assistenza primaria a ciclo di scelta e ad attività oraria (differenziandoli fra incarichi per la continuità assistenziale e incarichi per i Cau); incarichi vacanti di emergenza sanitaria territoriale (nessuno nel circondario); ambiti territoriali carenti di pediatri di libera scelta.

Per quanto riguarda l’assistenza primaria a ciclo di scelta (medici di medicina generale), manca un professionista nell’ambito territoriale Imola-Mordano e un altro in Vallata, quest’ultimo con obbligo di apertura di un primo studio medico a Borgo e di un secondo nella frazione di Tossignano.

Venendo invece ai medici di assistenza primaria ad attività oraria per le esigenze del servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica), che prosegue l’attività del medico di famiglia e del pediatra di libera scelta nei giorni e orari in cui questi non sono presenti (notte, festivi e previsti), gli incarichi vacanti sono come detto 24. Si tratta di un dato invariato rispetto al 2023 quando, come denunciato la scorsa estate dalla consigliera regionale di FdI, Marta Evangelisti, il bando per le assunzioni è andato però deserto.

Quattro, come accennato all’inizio, gli incarichi vacanti di medici del ruolo unico di assistenza primaria ad attività orarie per le attività del Cau, che dallo scorso dicembre ha assorbito l’attività dell’ambulatorio di continuità assistenziale garantendo un’apertura dalle 8 alle 20, dal lunedì alla domenica.

Poi la pediatria di libera scelta. Calcolando il "rapporto ottimale", secondo i criteri previsti dall’accordo regionale e in previsione dei prossimi pensionamenti, l’Ausl individua come "ambito carente" il comune di Medicina, dove serve un nuovo professionista. Infine, l’emergenza sanitaria territoriale. Come già accaduto nel recente passato, anche quest’anno l’Ausl ha ritenuto di non rilevare incarichi vacanti su questo versante, "non ravvisandone la necessità assistenziale e considerato che non sono definiti dagli accordi nazionali e regionali precisi criteri vincolanti di determinazione del rapporto ottimale e delle conseguenti vacanze".