Ciclabile lungo il Sillaro. Via alla progettazione

L’opera coinvolge oltre a Castello anche il Comune di Casalfiumanese. Ok al documento di indirizzo. L’investimento per questa fase è di 1,3 milioni.

Ciclabile lungo il Sillaro. Via alla progettazione

Ciclabile lungo il Sillaro. Via alla progettazione

Passo avanti verso la nuova pista ciclopedonale lungo il Sillaro. Con l’approvazione del Documento di Indirizzo di Progettazione, la Giunta del Comune di Castel San Pietro Terme dà il via all’affidamento per la redazione del Progetto esecutivo del tracciato che si svilupperà lungo la destra orografica del torrente, interessando il comune castellano e Casalfiumanese. L’opera, per la quale le due amministrazioni comunali hanno sottoscritto un accordo, è inserita nel programma regionale Fesr, in quanto è uno degli interventi previsti nell’agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile (Atuss) del Nuovo Circondario Imolese che vede come beneficiario il Comune di Castel San Pietro Terme.

"Il torrente Sillaro – spiegano i due sindaci Beatrice Poli e Fausto Tinti – rappresenta per i Comuni di Castel San Pietro e Casalfiumanese un patrimonio identitario per il valore del paesaggio, per la quantità di risorse naturali e per la biodiversità presente e tuttavia, tale patrimonio non è pienamente e consapevolmente utilizzato dagli abitanti. Il progetto della nuova pista ciclopedonale vuole incentivare la fruizione da parte della popolazione dell’area attraversata dal fiume, migliorandone l’accessibilità e valorizzandola con una serie di interventi che ne aumenteranno anche l’attrattività turistica".

Come indicato nel documento di indirizzo, il percorso si svilupperà attraverso una serie di sentieri esistenti e tratti di viabilità veicolare, con partenza dall’area degli orti castellana, fino a raggiungere la località di San Clemente nel Comune di Monterenzio. La sistemazione di questi percorsi – spiegano gli enti – permetterà la riscoperta delle zone di rispetto dell’alveo fluviale e le adiacenti zone pedecollinari che presentano numerosi punti di valore paesaggistico, panoramico ed ambientale.

Fra le indicazioni per la progettazione ci sono l’impiego di pavimentazioni drenanti limitando l’ulteriore impermeabilizzazione del suolo; la necessità di essere il meno impattante possibile per quanto riguarda gli espropri. Il percorso inoltre dovrà preferibilmente sfruttare le viabilità comunali e, dove non sia possibile, interessare le aree demaniali, minimizzando gli interventi in area privata; e dovrà essere scelto un tracciato che sia fruibile durante tutte le stagioni.

Il Documento di Indirizzo di Progettazione è stato redatto dal Responsabile dei Servizi Opere Pubbliche, Ambiente e Progetti Strategici del Comune, l’ingegner Mauro Lorrai, individuato quale responsabile unico.

L’importo complessivo dell’affidamento per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica, esecutiva, direzione lavori e il Coordinamento della Sicurezza in fase di Progettazione ed

Esecuzione è di 1,3 milioni.