Cittadini europei a Imola, come partecipare al voto

In Comune il modulo per ottenere la possibilità di recarsi alle urne in uno dei seggi locali

Cittadini europei a Imola, come partecipare al voto

Cittadini europei a Imola, come partecipare al voto

In occasione delle Elezioni europee dell’8 e 9 giugno, i cittadini di uno Stato dell’Unione Europea, non in possesso della cittadinanza italiana, possono esercitare il diritto di voto a Imola quale comune di residenza. Il modulo di domanda è disponibile sul sito Internet del Comune e su quello del Ministero dell’Interno. Le domande dovranno essere presentate entro il giorno 11 marzo, dopo tale termine non saranno accolte. La domanda, accompagnata da fotocopia del documento di identità, può essere consegnata tramite e-mail a: elettorale@comune.imola.bo.it; tramite Pec a elettorale@pec.comune.imola.bo.it; consegnata a mano ai Servizi per il Cittadino - Piazzale Ragazzi del ’99 –Sala Miceti secondo piano- negli orari di apertura al pubblico. I cittadini dell’Unione europea già iscritti nelle liste elettorali del Comune di Imola in occasione delle precedenti Elezioni europee, non dovranno presentare una nuova domanda. L’ufficio elettorale, verificati i requisiti di ammissibilità, procederà all’iscrizione nelle apposite "liste elettorali aggiunte" e invierà a casa la tessera elettorale con l’indicazione del seggio ove potranno recarsi a votare. L’iscrizione è permanente, salvo variazioni di residenza verso un altro Comune o perdita del diritto elettorale. Con l’iscrizione nelle liste aggiunte, si potrà esercitare il voto esclusivamente per i membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia e non per quelli del proprio Paese di origine. Si andrà alle urne nel 2024 per eleggere 76 membri del Parlamento europeo. Ai sensi della legge elettorale europea, tutti i Paesi membri devono usare un sistema elettorale proporzionale. Ciò significa che l’assegnazione dei seggi avviene in modo da assicurare alle diverse liste un numero di posti proporzionale ai voti ricevuti. L’Italia usa il voto di preferenza, che dà agli elettori la possibilità di indicare, nell’ambito della medesima lista, da una a tre preferenze, votando, nel caso di due o di tre preferenze, candidati di sesso diverso. Determinato il numero dei seggi spettanti alla lista in ciascuna circoscrizione, sono proclamati eletti i candidati con il maggior numero di voti di preferenza. Ai fini dell’elezione dei membri italiani al Parlamento europeo, le liste devono avere conseguito almeno il 4% dei voti.

In Italia ci sono cinque circoscrizioni elettorali europee, di dimensione sovra-regionale. Ad ogni circoscrizione elettorale è assegnato un numero di seggi in base alla popolazione residente. Ogni partito o gruppo politico può presentare nella propria lista un numero massimo di candidati pari a quello assegnato alla circoscrizione elettorale. Gli elettori scelgono tra i candidati presenti nelle liste della propria circoscrizione di residenza: Nord Occidentale, Nord Orientale, Centrale, Meridionale, Insulare.