ENRICO AGNESSI
Cronaca

Cittadini generosi Cibo, acqua e vestiti Più di 400 persone all’Emporio solidale

Processione incessante di famiglie al magazzino di via Lambertini. Il presidente Bottiglieri: "Non mi aspettavo una risposta del genere. In soli tre giorni abbiamo caricato cento bancali di generi alimentari".

di Enrico Agnessi

L’andirivieni in via Lambertini è incessante. Oltre 400 famiglie al giorno nel fine settimana: parcheggiano l’auto nella strada di fronte all’Emporio solidale, scaricano sporte colme fino all’orlo. Grazie e arrivederci. I volontari registrano tutto, ma devono farsi in quattro per stare al passo con tanta generosità.

Eccolo qua il grande cuore degli imolesi per gli alluvionati: mentre a centinaia sono partiti per aiutare amici, parenti e semplici conoscenti a ripulire le abitazioni dal fango nei comuni più colpiti dal maltempo, in questo angolo all’inizio della zona industriale si registra una raccolta solidale senza precedenti. Alimenti a lunga conservazione, prodotti per l’igiene intima e casse d’acqua. Di vestiti, invece, ne sono arrivati così tanti che almeno per il momento non se ne ritirano più.

"Eravamo partiti come punto di raccolta per Imola – ricorda Alfonso Bottiglieri, presidente della Onlus No Sprechi, realtà cittadina ormai consolidata che gestisce l’Emporio solidale seguendo in tempi normali circa 500 famiglie –. Poi la cosa si è estesa al circondario e infine siamo arrivati anche negli altri comuni: Solarolo, Castel Bolognese, Faenza e non solo. Ci chiamano e noi andiamo, non esistono confini".

Il centro di via Lambertini è diventato una sorta di hub nel quale afferiscono anche gli altri punti di raccolta cittadini che pure sono andati forte nei giorni scorsi: dal circolo Estro in via Aldrovandi ai centri sociali Tozzona e La Stalla, passando per lo spazio bimbi Coccolandia.

Il problema adesso è che abbiamo un magazzino troppo piccolo, di soli 300 metri quadrati – ragiona Bottiglieri –. E ci ritroviamo con 100 bancali di cibo raccolti in tre giorni, mentre di solito ne facciamo dieci o al massimo quindici al mese. Solo domenica sono arrivate 450 persone, il giorno prima altrettante. E non mi sembra che oggi le cose siano molto diverse".

Ma la solidarietà, si sa, è contagiosa. "Ci stanno dando una mano Sacmi, Teapack e il negozio di ortofrutta qui vicino all’Emporio mettendo a disposizione i loro spazi – racconta Bottiglieri –. Per non parlare delle tante aziende che portano qui i loro furgoni per caricare la merce".

Uno scatto di generosità che è andato ben oltre ogni aspettativa. "Devo essere sincero: non mi aspettavo una risposta del genere da parte delle persone – ammette il presidente di ‘No sprechi’ -. È stata molto più forte di quella vista, per esempio, durante il periodo del Covid. Una chiamata che è arrivata dal cuore. La gente si è mobilitata, ed è dura stare dietro a tutto. I volontari stanno facendo un lavoro incredibile".

Gli aiuti possono essere consegnati all’emporio di No sprechi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12. Telefono: 0542 643248 – 351 7503616. Per quanto riguarda la donazione o il prestito di attrezzature, il riferimento è invece la parrocchia di San Giovanni Nuovo, in via Selice 104. Orario 9-18 tutti i giorni.