Comunità solari nel mirino: "Urgenti e improrogabili?. Solo uno spot elettorale"

Fratelli d’Italia attacca le amministrazioni di Castel San Pietro e Casalfiumanese "Stesso modus operandi, inserendo in ritardo la tematica nei consigli comunali".

Comunità solari nel mirino: "Urgenti e improrogabili?. Solo uno spot elettorale"

Comunità solari nel mirino: "Urgenti e improrogabili?. Solo uno spot elettorale"

di Claudio Bolognesi

Diventa un caso il tema della costituzione di comunità solari che verrà trattato nel consiglio comunale di Castel San Pietro nella seduta di questa sera (e domani in quello di Casalfiumanese). L’attacco arriva da Fratelli d’Italia, che "pur essendo favorevoli ai temi dell’ecologia e all’importante lavoro svolto dalle comunità solari", attacca sul metodo scelto dalla Giunta. Spiegano infatti Nicolas Vacchi, vicecoordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Alessandro Collina, coordinatore FdI Castel San Pietro e Stefania Rovatti, candidata sindaco in quota FdI a Casalfiumanese, che "solo nel tardo pomeriggio del 16 maggio è arrivata la convocazione del Consiglio comunale di Castel San Pietro con all’ordine del giorno un ‘provvedimento urgente e improrogabile’: la costituzione della comunità energetica rinnovabile ‘In.Comune’". Un provvedimento dunque "inserito all’ultimo momento sia a Castel San Pietro che a Casalfiumanese", ma Fratelli d’Italia si interroga su "dove siano l’urgenza e l’improrogabilità", adombrando l’ipotesi che si tratti "più di uno spot elettorale in salsa democratica". Per quanto riguarda Castel San Pietro, il 16 giugno 2023 appariva sul sito del comune la notizia sul progetto delle comunità energetiche a Castel San Pietro, e sui 50mila euro su un totale di 60.375 euro previsti per l’investimento in arrivo dalla Regione. "Il 14 luglio – aggiunge Fratelli d’Italia –, sempre sul sito del Comune, veniva pubblicato l’avviso che era stata prorogata al 15 ottobre 2023 compreso la scadenza per la possibilità di inviare la manifestazione di interesse alla costituzione di una comunità energetica rinnovabile. Poi per sette mesi il progetto che fine fa? Forse rimane in un cassetto. E difatti, nella documentazione che viene fornita per il prossimo Consiglio appare il documento di fattibilità, formato da semplici slide, realizzato in questo ultimo mese". Nello studio di fattibilità fornito, attacca Fdi, "compaiono diverse note con richiami che non danno sicuramente certezze su un investimento di circa 200.000 euro; si parla di stime che di conseguenza saranno da verificare con approfondimenti successivi sulle fattibilità tecniche di realizzare degli impianti fotovoltaici sui tetti degli immobili comunali". Per questo, annuncia Fdi, "i consiglieri comunali che rappresentano Fratelli d’Italia voteranno contro al modo di presentazione di questo provvedimento".

Sempre sul consiglio comunale di questa sera pende poi l’esposto presentato lunedì al Prefetto da "Il Patto x Castello" per "presunte irregolarità nelle procedure di par condicio elettorale".