Acquisto di impianti e attrezzature, riqualificazione di tende e arredi esterni e ristrutturazione delle entrate per favorire l’accesso dei disabili. E ancora: servizi consulenza e formazione, animazione degli spazi pubblici e campagne di pubblicizzazione e promozione del cuore della città. Questi gli interventi che potranno essere finanziati dai 75mila euro di contributi a fondo perduto messi a disposizione dalla Città metropolitana tramite il Comune per le attività del centro storico desiderose di rilancio. L’operazione, condivisa con le associazioni di categoria Confcommercio Ascom, Confartigianato, Confesercenti e Cna, è rivolta alle realtà associate o che intendono associarsi all’associazione temporanea di imprese ‘Operatori del centro storico’, per perseguire gli adempimenti e le finalità previste dal progetto contenuto in una legge regionale del 1997. E l’obiettivo è chiaramente quello di far aumentare i battiti sempre più flebili di un cuore della città mai così sofferente.
Beneficiarie dell’iniziativa sono le piccole e medie imprese esercenti il commercio al dettaglio e quelle esercenti la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e del settore dei servizi con attività commerciale annessa. Devono operare nella cosiddetta zona del "Centro commerciale naturale di Imola" oggetto del programma di valorizzazione, vale a dire un’area più ampia del solo centro storico che include anche l’asse stazione-autodromo.
Il contributo è a fondo perduto per un importo massimo di 10mila euro per attività avente diritto, con un minimo di spesa di 2mila euro al netto di Iva e comunque mai superiore al 50% delle spese ammissibili sostenute dal richiedente. "Il contributo eventualmente concesso verrà erogato dal Comune previa dimostrazione da parte del beneficiario dell’avvenuto saldo delle fatture relative ai costi documentati e ammessi", ricordano dal municipio. Le domande devono essere presentate entro il 31 ottobre. Tutte le informazioni sono sul sito del Comune. "Questo nuovo bando è un ulteriore tassello che si inserisce nelle diverse attività e azioni che abbiamo concordato con le associazioni di categoria, finalizzate al rilancio del centro storico e che intendono supportare le riqualificazioni e le migliorie che gli imprenditori commerciali del centro naturale mettono in campo – sottolineano il sindaco Marco Panieri e l’assessore al Centro storico e alle Attività produttive, Pierangelo Raffini –. Abbiamo utilizzato gli ultimi fondi della legge regionale 41/97, che da quest’anno è modificata, e stiamo dimostrando con azioni concrete, anche attraverso l’assegnazione dei ‘contenitori pubblici’ e con il city dressing, il nostro impegno per il cuore della città. È nostra intenzione affiancare questa azione con una successiva, verso fine anno, dedicata solo alle nuove imprese".