Corteo transfemminista sfilerà in centro l’8 marzo

Organizzato da ‘Collettiva isterica’. Partenza da piazza Mirri alle 17.30

Al grido di "Mai più zitte, mai più sole", ‘Collettiva Isterica’ organizza un "corteo transfemminista" l’8 marzo in centro storico. Il programma messo a punto dalla compagine che era scesa in piazza già lo scorso novembre dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin prevede il ritrovo alle 17.30 in Piazza Mirri (Piazzetta dei Servi) e, alle 18, la partenza del corteo per attraversare il centro storico della città.

"Il femminicidio di Giulia Cecchettin ha generato un’ondata di rabbia femminista che ha attraversato le strade di tante città, compresa la nostra – spiegano le attiviste –. Come ‘Collettiva Isterica’ di Imola abbiamo scelto di impegnarci nella lotta contro il patriarcato quotidianamente: lo facevamo ieri e lo faremo domani ancora più determinate. Non ci facciamo abbindolare dalle buone parole spese per Giulia e dai programmi di pinkwashing del Governo Meloni come di quelli precedenti: noi sappiamo bene che la violenza maschile è una questione sistematica e come tale va affrontata".

Presentando l’iniziativa dell’8 marzo, ‘Collettiva Isterica’ ricorda come quello che il movimento femminista chiede da anni siano i finanziamenti ai centri antiviolenza, l’accesso garantito ad una "salute pubblica e laica per tutti", un "diritto all’aborto che garantisca l’autodeterminazione", una scuola "realmente inclusiva" con programmi di educazione dedicati.

"E invece cosa abbiamo ricevuto? Tagli ai centri antiviolenza e ai consultori, sitgmatizzazione dei disturbi alimentari come devianze giovanili, attacchi al diritto all’aborto, legittimazione di associazioni anti-abortiste e transfobiche, programmi scolastici di educazione facoltativi e privi di ogni prospettiva transfemminista – protestano da ‘Collettiva Isterica’ -. Siamo arrabbiate, stanche della violenza sistemica, ma soprattutto della deliberata scelta di non agire per contrastarla. Manifestiamo anche per tutte le persone che subiscono gli effetti delle guerre e dei meccanismi di potere geopolitici che le animano. Scendiamo in piazza in solidarietà ai popoli oppressi dalla guerra, contro l’occupazione coloniale israeliana e il genocidio del popolo palestinese: : proseguono – la guerra è uno strumento di dominazione maschile che in quanto femministe rifiutiamo completamente, pretendiamo un cessate il fuoco immediato a Gaza e in tutte le zone di conflitto".

Per tutte queste ragioni, ‘Collettiva Isterica’ spiega di aver deciso appunto di organizzare un corteo per l’8 Marzo. "Lo faremo a Imola, nella nostra città di provincia, perché riteniamo necessario qui più che mai tenere alta l’attenzione sulla violenza sistemica che le donne e tutte le soggettività Lgbtq+ subiscono – concludono le attiviste del gruppo –. È nel contesto provinciale in cui ci muoviamo quotidianamente che il patriarcato agisce invisibile e indisturbato, ed è qui che è necessaria la nostra lotta".