Covid, ecco i nuovi vaccini. Consegnate le prime fiale, già disponibili 2.900 dosi

Profilassi dal 16 ottobre, in campo medici di base, pediatri e farmacie convenzionate. Dagli operatori agli ospiti delle residenze per anziani, al via le iniezioni per le categorie fragili.

Covid, ecco i nuovi vaccini. Consegnate le prime fiale, già disponibili 2.900 dosi

Covid, ecco i nuovi vaccini. Consegnate le prime fiale, già disponibili 2.900 dosi

Arrivano in città le prime 2.880 dosi di vaccino anti-Covid monovalente adattato alla variante XBB.1.5. È la prima consegna, che - come le successive - interessa l’intero territorio regionale, delle quasi 650mila dosi previste dal ministero della Salute per l’Emilia-Romagna. Si tratta della nuova formulazione di vaccino Comirnaty (Pfizer) Omicron XBB.1.5 a mRNA approvata da Ema e Aifa e destinata, con concentrazioni diverse, sia agli adulti (dai 12 anni in su) sia ai bambini (dai 6 mesi agli 11 anni).

A partire dal 16 ottobre sarà possibile vaccinarsi attraverso i consueti canali: medici di medicina generale, pediatrie di comunità, farmacie convenzionate che aderiscono alla campagna vaccinale e nelle varie sedi individuate sul territorio in tutte le province consultabili sui siti internet delle singole Ausl. È stato infatti siglato, e approvato dalla Giunta regionale, un nuovo accordo Regione-Medici di medicina generale per la campagna vaccinale autunnale anti Covid, dopo le intese che hanno assicurato il loro pieno coinvolgimento durante il periodo pandemico. E la vaccinazione sarà preferibilmente somministrata in contemporanea con quella antinfluenzale.

Nel frattempo, vista la scarsa disponibilità di dosi, insufficienti a garantire l’immediata e adeguata copertura di tutte le categorie obiettivo della campagna vaccinale, in questi giorni si potrà iniziare a vaccinare la popolazione più fragile o a rischio: residenti nelle Cra-Rsa e operatori sanitari e socio-sanitari.

Obiettivo della campagna nazionale, come evidenziato dal ministero della Salute nelle comunicazioni inviate alle Regioni, è quello di ridurre la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi di Covid-19 nelle persone anziane e con elevata fragilità, e proteggere le donne in gravidanza e gli operatori sanitari.

"La campagna vaccinale non si è mai fermata, tanto per le prime somministrazioni quanto per i richiami – sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini –. Ora siamo pronti a rafforzarla con i nuovi vaccini disponibili, raccomandati principalmente alle persone fragili per proteggersi dal virus che, non dimentichiamolo, continua a circolare. Vaccinarsi è importante, perché significa prevenire le forme più gravi dell’infezione e l’ospedalizzazione, oltre alla mortalità".