Differenziata, Lega critica: "Il caos era prevedibile"

Carapia critica la tariffa puntuale: "Introdotta con troppa fretta"

La Tariffa corrispettiva puntuale sui rifiuti, che ha fatto il proprio debutto a inizio anno in mezzo a un mare di polemiche, torna nel mirino delle forze politiche di opposizione. E in particolare della Lega. "Non sono previsti conferimenti aggiuntivi per chi ha animali d’affezione – protesta il consigliere comunale Simone Carapia, rilanciando l’appello dei proprietari dei gatti riportato ieri su queste pagine –. Molte persone, in particolare gli anziani, li hanno. E i loro rifiuti non possono essere conservati in casa senza causare cattivi odori e problemi igienici".

Niente aperture di contenitori in più rispetto a quelle base nemmeno per le donne ("Per non dover pagare una follia saranno costrette a tenersi gli assorbenti in casa per giorni", sottolinea Carapia); mentre per quelle categorie che consentiranno alle rispettive famiglie di poter beneficiare di conferimenti extra, vale a dire bebè e anziani, il rischio è che il piano previsto da Hera e Comune non sia sufficiente.

"Chi soffre di incontinenza avrà a disposizione ulteriori 550 aperture annue per conferire i pannoloni – ricorda il leghista –. Ma alcuni hanno bisogno di gettarli due volte al giorno, sforando di almeno 180 aperture, che saranno a pagamento (80 centesimi l’una, ndr)".

Il nuovo corso in materia di pagamento del servizio di raccolta rifiuti non piace nemmeno al capogruppo del Carroccio in Comune, Daniele Marchetti.

"Tutti noi abbiamo a cuore l’ambiente, ma non ho proprio compreso questa fretta nell’introdurre la Tariffa puntuale sui rifiuti, un argomento di cui si discute da anni – fa sapere Marchetti –. Il caos che sta emergendo era stato ampiamente previsto in Consiglio comunale. Non c’è stata una comunicazione adeguata, e molti aspetti non sono stati considerati in modo appropriato".

Il leghista passa poi in rassegna il campionario delle criticità che si stanno verificando, come effettivamente preventivato in Aula dalla minoranza, in questi giorni. "La nuova tariffa conteggia i conferimenti della raccolta indifferenziata con contenitori ormai obsoleti – è la contestazione di Marchetti –. Questi contenitori, spesso con calotte che si bloccano, rischiano di conteggiare erroneamente i conferimenti".

Detto che su quest’ultimo punto l’assessora all’Ambiente, Elisa Spada, ha provato a rassicurare tutti nei giorni scorsi, il leghista rincara la dose: "Non sono state nemmeno considerate adeguatamente le problematiche delle famiglie con persone che hanno necessità sanitarie specifiche, come nel caso degli ausili per l’incontinenza. E c’è il tema di chi ha animali domestici, con conferimenti necessari, ad esempio per i cambi di lettiera".

Poi la questione della lettera informativa annunciata nelle scorse settimane dal Comune ma ad oggi, con la nuova tariffa in vigore dal primo gennaio, non ancora arrivate nelle cassette postali degli imolesi. "Che fine ha fatto? Sta arrivando con i piccioni viaggiatori? - incalza Marchetti –. Che senso ha introdurre una nuova tariffa e inviare le informazioni successivamente?".