MARCO SIGNORINI
Cronaca

Doppia rapina, preso 33enne. Il bandito con il revolver incastrato dalle telecamere

Il malvivente aveva aggredito una donna e due adolescenti tra via Venturini e le scuole Rodari. Denunciato dalla polizia, sotto sequestro l’arma giocattolo e il monopattino usato per la fuga. .

Doppia rapina, preso 33enne. Il bandito con il revolver incastrato dalle telecamere

Doppia rapina, preso 33enne. Il bandito con il revolver incastrato dalle telecamere

Il rapinatore in monopattino nella rete della polizia. Gli agenti del commissariato hanno infatti denunciato per rapina aggravata continuata un 33enne residente in città, identificato come l’autore della doppia aggressione messa a segno lo scorso lunedì ai danni di una 38enne e di due 15enni nell’area compresa tra via Venturini e l’ingresso delle scuole Rodari.

Due colpi messi a segno nell’arco di un’ora con lo stesso modus operandi. Il 33enne, infatti, in entrambi i casi, si è avvicinato alle vittime, ha ’studiato’ la situazione ed è fuggito in monopattino elettrico dopo le rapine, messe a segno impugnando un revolver.

Magro il bottino: i dieci euro contenuti nella borsetta della 38enne, oltre a un cellulare e a un euro in contanti che avevano in tasca i due adolescenti minacciati.

Il malvivente è stato arrestato grazie al gioco di squadra tra le forze dell’ordine cittadine e alla minuziosa descrizione fornita dalla 38enne rapinata e dai due ragazzi.

Determinante la presenza delle telecamere di videosorveglianza cittadina che hanno permesso agli inquirenti di risalire all’identità del giovane bandito.

La polizia locale, infatti, ha immediatamente condiviso le immagini con i colleghi di Arma e commissariato, portando così le indagini a una svolta.

Il 33enne, che corrispondeva perfettamente alla descrizione fornita, è stato infatti notato e riconosciuto da alcuni agenti del commissariato facendo scattare tutte le procedure di ’attenzionamento’.

La polizia si è infatti messa sulle tracce del giovane, facendo scattare, nella serata dello scorso giovedì, una perquisizione domiciliare.

E così, in casa del 33enne, sono stati trovati gli indumenti usati per commettere i colpi – tra cui un cappellino scuro e una maglietta a fantasia bianca e nera – oltre al revolver, che poi si è rivelato essere un’arma giocattolo. La polizia ha inoltre rinvenuto 28 proiettili a salve, quattro coltelli, due pistole da soft air e un fucile ad aria compressa, ora sotto sequestro cautelativo. Nelle mani degli inquirenti anche il monopattino usato per i colpi. L’atto finale di un’indagine condotta in tempi rapidi che riporta serenità tra i residenti della zona dove il giovane ha colpito.