Florim, il bilancio di sostenibilità: "In due anni investiti 270 milioni"

Il presidente Lucchese fa il punto dell’azienda di ceramica che ha anche uno stabilimento a Mordano "Potenziati diversi impianti. Gli obiettivi sono innovazione, meno emissioni e miglioria del prodotto" .

Florim, il bilancio di sostenibilità: "In due anni investiti 270 milioni"

Florim, il bilancio di sostenibilità: "In due anni investiti 270 milioni"

di Mattia Grandi

Florim, da oltre 60 anni tra le aziende leader nella produzione di superfici ceramiche per tutte le esigenze dell’edilizia, dell’architettura e dell’interior design con stabilimento anche a Mordano, ha pubblicato l’edizione numero 16 del proprio ‘Bilancio di Sostenibilità’. Un documento che descrive in modo trasparente i risultati ottenuti dal colosso sul piano economico, sociale e ambientale nel corso del 2023. Un testo nel quale sono contenuti anche gli obiettivi in programma per il futuro. "L’annata appena conclusa – spiega il presidente Claudio Lucchese –, verrà ricordata per l’inizio di un ulteriore conflitto armato e per il protrarsi dell’instabilità geopolitica con effetti negativi anche sull’economia. In tale contesto, pur con una generale contrazione dei volumi rispetto al 2022, Florim ha continuato a guardare in avanti con ottimismo". E con numeri da record, a partire dal fatturato consolidato di 467 milioni di euro: "Confermato il piano di investimenti iniziato l’anno precedente volto all’innovazione, al contenimento delle emissioni e alla miglioria della qualità del prodotto – aggiunge –. Nel biennio 2022-2023 sono stati realizzati interventi per oltre 270 milioni di euro (121 milioni nel solo 2023, ndr), sia nelle sedi italiane che in America, principalmente mirati al rinnovo impiantistico. Un dato in significativa crescita rispetto al periodo precedente".

Forte la vocazione ambientale di Florim, soprattutto in area mordanese. E’ qui, infatti, che è stata realizzata una nuova vasca di grandi dimensioni per la raccolta delle precipitazioni per alimentare un virtuoso processo di recupero e riutilizzo dell’acqua piovana. Ma sono rilevanti anche i numeri legati alla produzione di energia pulita con 127mila metri quadri di superfici coperte da impianti fotovoltaici: dal 2012, anno di entrata a regime dei primi pannelli installati, Florim ha evitato di emettere nell’atmosfera ben 152.845 tonnellate di anidride carbonica. Senza dimenticare il progetto di superfici Carbon Neutral presentato dall’azienda nel corso del 2023 e le attività di responsabilità sociale con focus sui dipendenti e sul territorio grazie anche al contributo della ‘Fondazione Ing. Giovanni Lucchese’.

Un posto speciale, oltre al supporto ad Avis, Croce Rossa Italiana e alle numerose attività di welfare aziendale, lo occupano i progetti di sostegno per il ripristino dei danni causati dall’alluvione che ha colpito duro la Romagna, compresa la zona di Mordano, la scorsa primavera. Il domani? Nella relazione di impatto che, come Società Benefit, l’azienda redige ogni anno, ci sono obiettivi chiari come il rinnovo della certificazione B Corp e la riduzione dei consumi di energia elettrica.