Frana sulla Casolana. Cantonieri al lavoro, liberata la provinciale

Intervento del personale adetto alla manutenzione nel territorio di Fontanelice. Strade sotto la lente a causa delle piogge intense degli ultimi giorni.

Frana sulla Casolana. Cantonieri al lavoro, liberata la provinciale

Frana sulla Casolana. Cantonieri al lavoro, liberata la provinciale

Una settimana di pioggia e la vallata del Santerno torna sotto la lente d’ingrandimento per quanto riguarda il rischio frane e smottamenti. Osservati speciali tutti quei tratti stradali, provinciali e comunali, ripristinati dopo la disastrosa alluvione della scorsa primavera. Per ora non ci sono segnalazioni di particolari criticità anche se sulla Sp33 ‘Casolana’, arteria di collegamento tra le province di Bologna e Ravenna, ieri mattina sono intervenuti i cantonieri della Città Metropolitana per contenere un piccolo smottamento (nella foto) che aveva parzialmente invaso il lato della carreggiata. Il punto interessato dal movimento di terra è quasi coincidente con quello in cui si era verificata l’ultima frana prima del bivio per Posseggio, sul territorio di Fontanelice. Una zona nella quale avevano lavorato prima il personale specializzato dei vigili del fuoco poi gli uomini dell’ex provincia con opere completate lo scorso ottobre.

Tutto sotto controllo all’altezza della più nota porzione della Sp33 ricostruita, a pochi passi dal tracciato originario, dall’ente felsineo con un investimento di circa 300mila euro (spesa compresa nei 2,1 milioni di euro per il recupero dell’intera strada stanziati dalla struttura commissariale, ndr). Un intervento che ha visto anche il consolidamento dei terreni agricoli e boschivi a monte e a valle della strada tramite la regimazione delle acque superficiali e di falda. E tornano alla mente le istantanee di quell’accorato video-appello, diventato poi virale sui social e arrivato fino alle più alte cariche del governo, realizzato dai residenti del posto per denunciare lo stato di abbandono della situazione e sollecitare la riapertura della provinciale. Una delle pagine più dure per la collina imolese stretta nella morsa di centinaia di frane e con l’intero mosaico viabile danneggiato. Interminabili settimane di agonia, con i quattro sindaci del territorio schierati in prima linea per contenere i disagi, che si riattualizzano ogni volta che nel cielo si addensano nuvoloni neri. Nessun problema rilevato sulla portata dei vari corsi d’acqua, Santerno in primis, e sulla percorribilità dei ponti. Soliti patemi a Carseggio, con l’innalzamento del livello dell’acqua del fiume che ha coperto il guado carrabile (ma l’allerta arancione, in tal senso, era stata diramata da giorni), dove procedono le lavorazioni per la realizzazione dell’atteso attraversamento. Mattia Grandi