Gli evacuati in vallata salgono a quota cinquecento

Gli evacuati in vallata salgono a quota cinquecento

Gli evacuati in vallata salgono a quota cinquecento

Doppio fronte d’azione per i sindaci della vallata del Santerno. Da un lato c’è il ripristino dell’ordinarietà del mosaico viabile comunale, dall’altro la necessità di accelerare gli interventi sulle arterie provinciali. In tal senso è molto atteso l’incontro odierno con i tecnici della Città Metropolitana.

A Castel del Rio si lavora con un importante dispiego di uomini e mezzi in via Montefune, una delle strade più colpite dell’area alidosiana insieme alle vie Chiesuola e Panoramica.

A Borgo Tossignano avanza il fronte di pulizia dei rii e dei fossi a titolo preventivo, per evitare criticità in caso di possibili precipitazioni nei prossimi giorni. Sotto la lente di ingrandimento del sindaco Mauro Ghini c’è ora la situazione dei collegamenti interni del paese nel tentativo di diminuire il numero degli sfollati e facilitare la consegna degli approvvigionamenti agli animali ricoverati nelle stalle del posto.

Supera comunque ancora quota 500 il totale degli evacuati in collina. A Casalfiumanese sono 155 mentre a Fontanelice, dove il conteggio risente dei noti disagi della comunità ‘Il Sorriso’, salgono a 205. Dati più contenuti a Borgo Tossignano (75) e Castel del Rio (80). Ancora chiusura precauzionale via dei Platani a Fontanelice dove proseguono gli accertamenti prima di procedere alla ricollocazione nelle proprie abitazioni dei residenti. Il primo cittadino Gabriele Meluzzi spinge forte per lo sblocco dello stallo che attanaglia le provinciali Sp 33 e Sp 34 soprattutto all’altezza del Passo del Prugno in direzione di Casola Valsenio.

Opere in corso anche in ottica riapertura di via Monte la Pieve e in zona piscina Conca Verde. Con la stagione estiva alle porte, l’obiettivo è quello di velocizzare le logistiche attorno alla storica location natatoria della valle, autentico punto di riferimento per centinaia di utenti del territorio.